Se avete acquistato o volete acquistare un nuovo MacBook Pro con solo porte Thunderbolt 3 e memoria interna non sostituibile, dovrete necessariamente affrontare due problemi concreti e non di poco conto: connettività e, a meno che non vi siate svenati per una memoria SSD interna di grande capacità, supporti di memorizzazione esterni. Vediamo il meglio che offre il mercato alla data di pubblicazione di questo articolo …
CONNETTIVITA’
I nuovi MacBook Pro sono potenti, molto potenti, ma hanno “soltanto” 4 porte Thunderbolt 3, capaci si di una straordinaria velocità di trasmissione che arriva fino a 40Gbps, ma che vi costringono adesso ad acquistare cavi, adattatori o nuovi accessori e periferiche. Il mercato offre una grande quantità di soluzioni, noi di Nonsolomac abbiamo cercato di individuare le migliori soluzioni disponibili.
Per chi non fosse pratico ripassiamo le sigle e i nomi delle porte che più ci riguardano …
- Thunderbolt 3 è la connessione con connettore in formato USB 3.1 Type-C che offre 40Mbps di banda;
- USB 3.1 Gen 2 ha connettore USB 3.1 Type-A o Type-C, ma offre 10Mbps di banda;
- USB 3.1 Gen 1 usa gli stessi connettori, ma offre 5Mbps di banda;
HUB
Il primo passo, il passo probabilmente fondamentale, è quello di dotarsi di un HUB USB-C che moltiplichi numero e tipologia di connessioni disponibili, in modo da poter collegare i dispositivi USB 3.0, TV e schermo HDMI, DisplayPort, miniDisplayPort, VGA, schede di memoria SD e miniSD, Ethernet ed ottenere connessioni I/O audio. Il mix migliore è soggettivo e dipende dal tipo di utilizzo che fare del Vostro Mac e dai dispositivi esterni che possedete.
A noi è piaciuto molto un prodotto a marchio YINBOTI, chiamato USB TYPE-C HUB, che trovate su Amazon al costo di 41,99€. L’Hub è compatibile con i MacBook Pro del 2016, 2017 e 2018, ed è un hub che utilizzando le due porte Thunderbolt poste sul lato sinistro del computer le trasforma in:
- Thunderbolt 3 (40Gbps di data transfer, fino a 5K o 2x4K@60Hz video, Max 100W power delivery);
- USB Type-C (5Gbps di data transfer, pass-through charging);
- HDMI external display (4K@30Hz video output);
- 3 USB 3.0 gen. 1 (5Gps di data transfer, 5V/0,8A Output Charging);
- SD/Micro;
- SD 3.0 (fino a 104MB/s).
Abbiamo scelto questo prodotto perché, oltre ad essere dotato di tutte le porte che ci necessitavano, è un prodotto molto compatto, perfetto da portare nello zaino, e si sposa perfettamente per materiale e colore al case unibody del nostro MacBook Pro. Avremmo gradito la presenza nella confezione di una bustina per proteggerlo nel trasporto. Ne esistono modelli simili di altre aziende, con un mix di porte simile, e modelli che usano una sola porta Thunderbolt collegandosi con un cavetto.
Se cercate un Hub più professionale, vi consigliamo senza dubbio il prodotto della BELKIN chiamato Thunderbolt 3 Express Dock HD. L’Hub fornisce 85W di potenza e permette quindi con un singolo cavo Thunderbolt di alimentare il computer e trasferire una grande quantità di dati. Non escludiamo di acquistarlo in un secondo momento per un uso più stanziale. Vediamo le connessioni disponibili:
- Gigabit Ethernet;
- 2 Audio Out (una posteriore ed una frontale);
- 3 porte USB-A 3.0 (due posteriori ed una frontale);
- 2 porte Thunderbolt 3 (USB-C);
- DisplayPort.
Con questa soluzione potrete pilotare due monitor 4K contemporaneamente, uno tramite HDMI e l’altro tramite DisplayPort.
Esiste anche una versione USB 3.1 più economica ma con banda da 5Mbps.
Una seconda altrettanto valida soluzione è il prodotto di OWC chiamato Thunderbolt 3 Dock, che offre ben 12 porte (esistono due versioni: con e senza porta Firewire 800):
-
- 2 porte Thunderbolt 3 (USB-C);
- 5 porte USB 3.1 Gen. 1 (1 frontale);
- S/PDIF digital audio output;
- Audio analogico I/O (frontale)
- Gigabit Ethernet;
- Mini DisplayPort con supporto 4K a 60Hz;
- SD Card Reader (frontale);
L’ultimo Dock che vi presentiamo è prodotto dalla Elgato e si chiama Corsair Thunderbolt 3 Dock, su Amazon a 290,64€. La sua dotazione comprende 9 porte e consente la ricarica del MacBook Pro, grazie agli 85W erogati. Vediamo tutte le connessioni disponibili:
-
- 2 porte Thunderbolt 3 (USB-C)
- 3 porte USB 3.0 (1 frontale);
- Gigabit Ehternet;
- DisplayPort;
- Ingresso microfono (frontale)
- Uscita per cuffie (frontale)
FIREWIRE
Se provenite da un precedente Mac potreste avere degli hard disk con connettività Firewire o Firewire 800. In questo caso dovrete ricorrere ad una soluzione combinata, composta da:
- Adattatore da Thunderbolt 3 a Tunderbolt 2;
- Adattatore da Thunderbolt 2 a Firewire.
Non è il massimo, costringendovi ad un doppio acquisto. A seconda del dispositivo posseduto, potrebbe essere più conveniente sostituirlo con uno dotato di porta USB-C e lasciare perdere gli adattatori.
eSATA
Alcuni marchi hanno sfornato in passato prodotti come Hard Disk dotati di connettività eSata. E’ il caso del nostro G-TECH, marchio commercializzato da Apple sul proprio store online e negli Apple Store presenti sul territorio. Il nostro modello affiancava la porta eSata alla Firewire 800, ed è quindi preferibile sfruttare la più veloce porta eSata per la quale troviamo due differenti cavi:
- Cavo eSata III a USB-3.0 Type-C della StarTech.com;
- Cavo eSata III a USB 3.0 della StarTech.com;
- Cavo eSata II a USB 3.0 della StarTech.com.
MEMORIZZAZIONE
Se l’SSD interno del Vostro MacBook Pro 2016, 2017 o 2018 non è sufficiente, non avete possibilità di sostituire la scheda interna, che è saldata. L’unica soluzione è ricorrere a dispositivi esterni, che vanno scelti in base alle proprie esigenze e a quello che vogliamo memorizzarci sopra, tenendo conto il giusto equilibrio tra compattezza (per l’uso in mobilità), velocità (se dobbiamo farne un uso intensivo) e prezzo (dato che alcune soluzioni sono al momento molto costose).
Vediamo cosa abbiamo selezionato tra SSD in formato standard, SSD su schede M2 e Pen Drive USB-C.
SSD Esterni in formato standard
La soluzione più economica è prendere un SSD nel classico formato da 2.5″, lo stesso degli hard disk da sempre presenti nei notebook, in un case che possa sfruttare al massimo la connettività Thunderbolt. La difficoltà è trovare case affidabili, la nostra esperienza in questo senso non è molto positiva. Meglio sarebbe scegliere soluzioni preconfezionate da un marchio affidabile, anche se il costo sarà maggiore, come questi prodotti Sandisk e Samsung:
- Sandisk Extreme 900 Portable con porta USB-C, che dichiara una velocità massima di 850MB/s in lettura e scrittura;
- Samsung Portable SSD T5 con porta USB-C, che dichiara una velocità massima di 500MB/s;
- Western Digital MyPassport SSD con porta USB-C, che dichiara fino a 540MB/s in lettura, in versione da 1TB.
Prendendo comunque in considerazione il fai da te, possiamo prendere un “enclosure” ed un SSD in formato standard 2.5″, ad esempio ci sono piaciuti questi case ElecGear, dotati di un diverso gradi di protezione e che dichiarano valori diversi ma sono entrambi limitati dalla velocità della SATAIII di 6Gbps:
- Enclosure ElecGear USB 3.1 Gen2 Type C Rugged Sata, che dichiara 10Gbps di velocità massima;
- Enclosure ElecGear USB 3.1 Gen2 Type C IPX6, che dichiara 6Gbps di velocità massima
- Enclosure Icy Box IB-247-C31, questa ancora non si trova in vendita online, ma ve la segnalo perché si sposa perfettamente al design dei prodotti Apple (terza foto sotto);
Per gli SSD da inserire all’interno avete una vasta scelta sul mercato. Samsung rappresenta sicuramente una garanzia, con le sue due linee EVO e Pro, che coprono fasce di prezzo molto diverse:
- Samsung SSD 860 EVO, 1TB in tagli da 250GB a 4TB;
- Samsung SSD 860 Pro, 1TB in tagli da 256GB a 2TB.
SSD esterni con schede Sata M2
Per avere maggiore compattezza occorre scegliere gli stick dotati di schede SSD M2, ma ad oggi non otterrete le stesse prestazioni. Abbiamo verificato che conviene acquistare una “enclosure” ed una SSD Sata M2 separata piuttosto che soluzioni preconfezionate, che ancora non si trovano in tagli importanti. Da verificare alla prova dei fatti le prestazioni, facendo attenzione a non limitare quelle della scheda di memoria a causa di un controller dell’enclosure meno performante. Ad esempio:
- Samsung MZ-N6E1T0BW SSD 860 EVO M.2 Sata III, una delle scelte migliori in ambito SSD, ha un’interfaccia SATA III, quindi con banda da 6Gbps;
Se lo montate nel …
- Sabrent M.2 SSD (NGFF) USB 3.0 aluminium enclosure, che dichiara 5Gbps di velocità massima, ne limiterete le prestazioni (lo capite anche dall’indicazione della porta USB 3.0, che ha il limite di 5Gbps).
Quelli che seguono sono degli enclosure con USB 3.1 Gen2 Type-C, che supportano invece i 10Gbps. Il limite sarà determinato dalla scheda che ci metterete dentro, che, essendo basata su interfaccia SATA, avrà una banda massima di 6Gbps:
- 6 Amlifestyle m2 Enclosure USB 3.1, con porta USB-C;
- Icy Box IB-188M2, con porta USB-C;
- Icy Box IB-1814-C31, con porta USB-C retrattile;
- Icy Box IB-185M2, con cavetto USB-C;
Tutto questo è valido se questi dati, riportati su prodotti di marchi poco noti o pressoché sconosciuti, corrispondono al vero.
Pen Drive USB-C
Altra soluzione sono le Pen Drive, ma quelle con connettore USB-C e capacità elevata sono prodotti ad oggi molto costosi, e le prestazioni sono generalmente più basse. Vediamo qualche esempio:
- HyperX Savage HSX3 USB 3.1, da 64GB e 512GB, una delle più veloci (350MB/s in lettura e dai 180MB/s ai 250MB/s in scrittura a seconda della capacità della scheda);
- Sandisk Ultra Dual USB Drive Type-C, taglio massimo 256GB;
- Kingston DataTraveler Ultimate GT USB 3.1, tagli da 1TB e 2TB;
- SanDisk Extremo Go USB 3.1, tagli da 64GB e 128GB;
- SanDisk Ultra Type-C, tagli fino a 128GB.

DISPOSITIVI DI MEMORIZZAZIONE DESKTOP
Abbandonando le soluzioni per la mobilità, passiamo a dispositivi di tipo desktop. L’offerta maggiore è relativa a prodotti tradizionali, con hard disk drive tradizionali dotati di connettività Thunderbolt 3, ma la velocità di trasferimento è limitata e gli ottimi D2 della LaCie non vanno oltre i 240 MB/s. Bisogna cercare anche in questo ambito soluzioni basate su memorie SSD, e a noi sono piaciute molto le “Enclosure” a marchio AKiTiO; vediamole …
- AKiTiO Node Pro Expansion Enclosure
- AKiTiO Node Lite Expansion Enclosure
Vediamo le caratteristiche …
AKiTio Node Pro:
• Case in allumino
• Interfaccia Thunderbolt™ 3 fino a 40 Gbit/s
• Interfaccia DisplayPort™ per monitor 4K addizionali
• Seconda porta per dispositivi Thunderbolt 3 (USB 3.1 Gen 2) e
DisplayPort™ 1.2 aggiuntivi in catena (Daisy-Chain fino a 3 dispositivi);
• 1 slot PCIe (x16) con supporto per schede full-length, full-height, double-width
• x4 lane PCI Express 3.0 compliant interface
• USB power delivery provides up to 60 W of power to recharge compatible
laptops
• Built-in 500 W SFX power supply with an extra pair of 8-pin (6+2) PCIe
power connectors
• Pannello a rete metallica per dissipare il calore di schede provviste di ventola;
• Maniglia retrattile per facilitare il trasporto;
• Installazione facilitata senza attrezzi di schede PCIe.
AKiTio Node Lite:
• Case in alluminio
• Interfaccia Thunderbolt™ 3 fino a 40 Gbit/s
• Interfaccia DisplayPort™ per monitor 4K addizionali
• Seconda porta per dispositivi Thunderbolt 3 (USB 3.1 Gen 2) e
DisplayPort™ 1.2 aggiuntivi in catena (Daisy-Chain fino a 3 dispositivi);
• 1 slot PCIe (x16) con supporto per schede full-length, full-height, double-width
• x4 lane PCI Express 3.0 compliant interface
• Toolless installation of PCIe cards
Siamo certi che per quanto riguarda i dispositivi di memorizzazione per porte Thunderbolt e USB-C la situazione evolverà rapidamente, con un progressivo abbassamento dei prezzi e l’uscita di prodotti più capienti e più performanti.