In attesa dell’ufficializzazione dell’apertura dell’Apple Store Porta di Roma, che è ormai in dirittura d’arrrivo e potrebbe aprire subito dopo Pasqua, emergono indiscrezioni che indicano un possibile cambio di marcia nell’espansione della catena degli Apple Retail Store. Le nostre fonti, che si sono rivelate ben informate già in molte occasioni, ci riferiscono che i piani per l’Italia prevedono 30 nuovi negozi l’anno nei prossimi due anni. Si, avete capito bene, sono 60 negozi nei prossimi due anni, cifre da capogiro che lasciano sorpresa e perplessa la nostra stessa fonte, ma questi sono i numeri che sono circolati e le fonti sono teoricamente ben informate. Per questo Apple sembrerebbe in procinto di affiancare alla storica Ganter Interior GmbH, la società tedesca che ha curato la realizzazione di tutti gli Store aperti fino ad ora in Italia, una seconda società il cui nome teniamo per il momento riservato. Dopo aver coperto il territorio con negozi al servizio dei principali bacini d’utenza, quali Roma, Milano, Bergamo, Torino, Firenze, Napoli, Bologna e Catania, la strategia di espansione andrebbe quindi a coprire anche capoluoghi di provincia con un bacino più ristretto, per una più capillare preseza sul territorio, ma lasciamo aperta l’ipotesi che il numero indicato comprenda anche negozi in altri paesi europei. (nell’immagine l’Apple Store Roma Est, il primo negozio italiano targato Cupertino)