Manteniamo ancora la nostra attenzione sull’Apple Store di Bologna in quanto abbiamo messo insieme elementi interessanti relativi all’edificio che lo ospiterà e ai lavori in corso per la sua ristrutturazione. Lo stabile scelto da Apple è noto per aver ospitato fino ad alcuni mesi fa un negozio Stefanel, ma in realtà si tratta di un edificio storico di una certa importanza, la Casa Commerciale Barilli, ovvero uno dei primi “grandi magazzini” di Bologna, risalente ai primi anni del ‘900. L’intervento in programma non riguarderà esclusivamente gli interni, abbiamo trovato un documento che attesta l’esecuzione di lavori che porterà un deciso cambiamento ad una porzione della facciata, che potrà diventare “innovativa e contemporanea”. Eccovi tutti i dettagli …
Partiamo con ordine dall’edificio in ristrutturazione …
Casa Commerciale Barilli, progettato da Leonida Bertolazzi nel 1906–1907. Ha una struttura a quattro piani diversamente caratterizzati esteriormente con decorazioni che ricalcano i modelli della Secessione viennese: archi ribassati, lesene a tutt’altezza, ringhiere in ferro lavorato e una finestratura pressochè continua.
Nell’immagine che segue potete vedere la targa tuttora appesa alla facciata sul lato di Via dei Caduti di Cefalonia.
Le informazioni che abbiamo reperito però non sono finite qui, nonostante il valore storico dell’immobile la ristrutturazione riguarderà anche alcuni dettagli architettonici della facciata, che hanno richiesto il parere della Commissione per la qualità architettonica ed il paesaggio del Comune di Bologna.
Per la Casa Commerciale Barilli, posta in Via Rizzoli 16, abbiamo reperito un carteggio che attesta l’indicazione fornita dalla Commissione, sul tipo di intervento da eseguirsi al Piano 1°, 2° e 3°, come “completamento dell’apparato decorativo”.
Passiamo ad analizzare le immagini del Palazzo, prima che venisse coperto dal centiere.
Come potete notare la facciata della Casa Commerciale Barilli è composta da due sezioni, la principale parte dall’angolo con Via dei Caduti di Cefalonia, una porzione più piccola è adiacente al palazzo in appoggio, e presenta proprio ai piani indicati dalla Commissione, caratteristiche architettoniche completamente diverse, con finestrature di forma rettangolare, una diversa altezza al terzo ed ultimo piano, con conseguente dislivello nel tetto. Le facciate di questa porzione di immobile, ai tre piani indicati, sono prive di ogni decorazione.
Proseguiamo, guardate la foto con l’immobile coperto dal cantiere … avete notato qualcosa ?
Le impalcature che coprono proprio quella porzione dell’edificio hanno una diversa struttura, e ciò potrebbe indicare che li è previsto un diverso intervento, forse nella parte alta dove l’impalcatura ha una maggiore profondità.
Cosa ha prescritto la commissione ?
La commissione, dopo aver chiesto un incontro con il progettista, al fine di chiarire alcuni punti sull’interpretazione normativa a supporto dell’intervento, ha detto che non è necessario adeguarsi alla decorazione del palazzo adiacente, e l’impresa può procedere con una soluzione INNOVATIVA e CONTEMPORANEA. Ecco un frammento del carteggio conclusivo …
Quale può essere l’attendibilità di questi documenti ed il legame con i lavori di ristrutturazione in corso ?
Primo elemento: le date. La porzione che vi mostriamo sopra proviene da un documento del 20 aprile 2010, che richiama altri incontri della commissione del 2 marzo e del 6 aprile 2010.
Secondo elemento: il richiedente Lenzi Guido è certamente l’Ingegner G. Lenzi indicato come coordinatore per l’esecuzione dei lavori sulla DIA apposta all’esterno del cantiere stesso.
A questo punto azzardiamo la nostra ipotesi: quella porzione dell’edificio vedrà la facciata trasformarsi e caratterizzarsi con alluminio e cristallo, magari con al centro un’enorme mela luminosa ! Speriamo di no, pensiamo che Apple saprà valorizzare l’ambiente in cui va ad inserirsi, come ha dimostrato con altri Apple Store.
Vi terremo aggiornati con eventuali nuovi elementi.
Non vedo l’ora apra, ma da disabili mi chiedo se l’entrata sarà resa accessibile, visto che l’edificio aveva, ha, 3 scalini….