Apple sembra aver trovato la location per il suo store nel centro di Milano, si tratta di Piazza del Liberty e del sottostante Cinema Apollo, a pochi passi da Corso Vittorio Emanuele. Dalle informazioni trapelate e pubblicate dal Corriere della Sera, lo Store avrebbe l’ingresso principale nella piazza, costituito da un parallelepipedo di cristallo, come per l’iconico store della Fifth avenue a Manhattan, ed una seconda entrata in Galleria De Cristoforis. Il cinema destinato alla chiusura potrebbe trovare spazio altrove, ma nulla è deciso. Oggi ci sarà un consiglio Comunale in cui si discuterà anche di questo; il progetto ha ottenuto il benestare della Sovrintendenza alle Belle Arti e dell’Assessorato all’Urbanistica e si prevederebbe l’apertura nel corso del 2016. Scopriamo insieme altri dettagli …
Come per lo Store di Firenze, appena inaugurato, anche quello milanese ha avuto vita travagliata, fatta di occasioni mancate e marce indietro.
Nel novembre 2011 tutti pensavano che Apple sarebbe sbarcata in Galleria, al posto dello spazio McDonald’s. Ci fu un’asta per l’aggiudicazione dei locali, ma il rilancio d’asta della società fu sorprendentemente minimo, al contrario di Prada, che se lo aggiudicò con un’offerta molto sostanziosa. Forse l’interesse di Cupertino a quel punto era già puntato altrove.
Secondo indiscrezioni trapelate nel corso del tempo, Apple aveva mostrato interesse per varie location pubbliche e private di 3/4.000 metri quadrati, come il Palazzo delle Poste in Cordusio, la sede liberata in centro da Unicredit, l’ex garage multipiano Traversi di Piazza San Babila, la seconda Torre dell’Argenario, ed era arrivata pare anche a proporre il posizionamento del cubo di cristallo in Piazza del Duomo.
La scelta definitiva è stata Piazza del Liberty, un luogo di proprietà dell’Immobiliare Cinematografica ma da sempre ad uso pubblico, per volere del proprietario originale. L’area è stata rimessa a nuovo ed inaugurata nel 2014, con soldi pubblici. Adesso l’accordo per la vendita ad Apple, con un progetto che, come dicevamo sopra, ha ottenuto il benestare delle autorità competente a patto che si mantenesse il grande schermo della sala principale. Si sono già scatenate le polemiche tra favorevoli e contrari, tra un luogo dedicato alla cultura ed un luogo che celebra la tecnologia.
Vi terremo aggiornati sugli sviluppi della vicenda.