Apple ha diffuso una serie di dati che mostrano il grande impatto avuto dalla cosiddetta App economy sull’economia e sull’occupazione negli Stati Uniti. L’ecosistema che ruota attorno all’App Store supporta ora oltre 2,1 milioni di posti di lavoro in tutti i 50 stati.
L’App economy di iOS ha creato quasi 300.000 nuovi posti di lavoro dall’aprile del 2019, offrendo grandi opportunità ad americani e americane di ogni età, persino in questo periodo in cui la pandemia da Covid-19 continua a generare incertezza in tutto il mondo.
Da quando è stato lanciato l’App Store, nell’ormai lontano 2008, l’app economy iOS è diventato uno dei settori in più rapida crescita dell’economia, continuando ad offrire grandi opportunità economiche a imprenditori di ogni età, aiutando chiunque abbia un’idea di raggiungere clienti in tutto il mondo e a cogliere nuove opportunità altrimenti impossibili da raggiungere.
Rispetto allo scorso anno la crescita dei posti di lavoro legata all’app economy è stata del 15%, contribuendo in maniera importante ai 2,7 milioni di posti di lavoro che Apple supporta nel paese.
Le App sono diventate sempre più essenziali per la vita di tutti i giorni, per lavorare, per imparare, per stare in contatto con la famiglia e gli amici anche e soprattutto in questo momento di pandemia. Ordini remoti dai ristoranti, didattica a distanza, telemedicina, e-commerce, sono tutti ambiti che hanno beneficiato enormemente della disponibilità di specifiche app durante il lockdown.
Per gli imprenditori che creano queste app e i team che le progettano, tutto ciò si traduce in opportunità economiche sostenibili e durature, come dimostra la crescita a due cifre dei nuovi posti di lavoro nell’app economy in decine di stati dall’anno scorso.
In una nota stampa Apple si dilunga su questo tema, fornendo molti esempi concreti di imprenditori e società di sviluppo software che hanno incrementato l’organico e hanno registrato importanti crescite. Puoi scoprire tantissimi dettagli su questa pagina del sito Apple.
Apple ha deciso di evidenziare tutto questo probabilmente per sottolineare il ruolo determinante che riveste l’App Store, con gli strumenti di sviluppo messi a disposizione degli sviluppatori di tutto il mondo e la possibilità offerta a chiunque pubblichi un’applicazione di raggiungere in modo capillare quasi ogni parte del mondo. E crediamo che sia anche una risposta ad Epic Games, che ha scatenato una “battaglia” contro Apple per arrivare ad una riduzione della percentuale che Apple trattiene per se su ogni vendita sullo Store e sugli acquisti in-App, sia all’origine.
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