“Con il chip Apple M1, MacBook Pro 13″ raggiunge livelli di potenza e velocità ai limiti dell’incredibile”, sono le parole con cui Apple presenta il nuovo MacBook Pro 13” con processore Apple Silicon M1. Potenza, efficienza, autonomia e nuovi traguardi nel “Machine learning”.
Qualche dato ufficiale fornito da Apple:
- velocità generale 3,8 volte superiore;
- CPU 2,8 volte più scattante;
- GPU fino a 5 volte più rapida;
- Neural Engine fino a 11 volte superiore;
- Autonomia fno a 20 ore.
Apple dichiara: “E’ il nostro notebook professionale più amato, portato al massimo”, e ancora: “E’ più veloce dei PC Windows più venduti di questa categoria, e fa quel che nessun altro fa”, come gestire senza problemi flussi video in 8K con il software DaVinci Pro.
A differenza del nuovo MacBook Air, nel Pro da 13” la ventola per il raffreddamento è presente e permette performance superiori senza peró penalizzare la durata della batteria, che viene dichiarata pari a 17 ore di navigazione web oppure 20 ore di riproduzione video, con un incremento di 10 ore rispetto ai modelli attuali Intel.
Non stiamo a ripetere tutte le caratteristiche del nuovo chip M1, per questo andatevi a leggere l’articolo dedicato, soffermiamoci invece sui dettagli specifici del modello in questione.
Il nuovo MacBook Air può integrare SSD fino a 2TB di capacità, con una velocità di lettura sequenziale fino a 3,3Gbps.
Il display Retina con retroilluminazione LED ha neri profondi e bianchi brillanti, mentre i verdi e i rossi sono ancora più intensi rispetto allo standard sRGB, grazie all’ampia gamma cromatica P3 che offre il 25% di colori in più. La luminosità arriva a 500 nit. Ogni MacBook Pro è dotato di tecnologia True Tone, che regola in automatico il bilanciamento del bianco in base alla temperatura colore della luce ambientale. Il risultato è uno schermo con una luminosità più naturale che non affatica gli occhi.
Il chip M1 aiuta anche le prestazioni video della fotocamera. Negli ambienti con poca luce, le parti più illuminate hanno una resa fantastica. Le zone scure sono più definite grazie all’evoluta riduzione del rumore. Inoltre, il rilevamento del volto usa il Neural Engine per regolare meglio il bilanciamento del bianco e l’esposizione, così le tonalità della pelle risultano ancora più naturali.
Il MacBook Pro 13″ ha tre microfoni in array, per “una qualità da studio. Senza lo studio“. Il rapporto segnale-rumore è a livello dei microfoni professionali.

Il Wi‑Fi di nuova generazione è più veloce ed assicura una connessione stabile anche quando tanti dispositivi si collegano alla rete tutti insieme, lo standard è Wi-Fi 6.
Le porte di connessione sono due Thunderbolt, compatibili con USB 4.
Il prezzo parte da 1.479€, nella configurazione base che include:
- chip M1 (ma si può scegliere ancora il Core i5 e i7);
- 8GB di memoria unificata;
- 256GB di SSD.
Ordinabile da subito, in consegna a partire dal 17 novembre (nel momento in cui scriviamo la consegna è prevista tra il 18 ed il 19 novembre).
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