Amazon ha lanciato un’Offerta lampo Kindle
, promozione che permette di acquistare ogni giorno un titolo scontato a un prezzo eccezionale per 24 ore soltanto. Per garantire gli utenti affinchè non perdano nessuna offerta, è possibile iscrivendosi alla newsletter specifica della promozione. Iscrivensosi alla newsletter si otterrà un eBook gratuito a scelta tra Un Diamante da Tiffany, I Borgia, Storia e Segreti e La biblioteca perduta dell’Alchimista. Ricordiamo che i titoli scaricati e/o comprati possono essere letti su dispositivi iOS con l’applicazione Kindle per iPad e per iPhone, e tramite i dispositivi Kindle
venduti da Amazon.
Categoria: Tablet
Kindle solo per oggi a 59€
Amazon ha lanciato un’offerta valida solo per la giornata di oggi. Oggetto dell’offerta è il modello base del lettore Kindle
, dal costo di 79€. Solo per la giornata di oggi è possibile ordinare il Kindle a 59€, ovviamente con spedizione gratuita. Una ghiottissima occasione ! Questi i punti di forza del prodotto, così come elencati da Amazon … Continua a leggere Kindle solo per oggi a 59€
Surface, Windows RT & C. Parte negli USA un’azione legale !
Nuova tegola per Microsoft, e proprio sul prodotto che dovrebbe lanciarla nel mercato dei tablet. Windows RT e Office installati sul Surface o su altri tablet come il Samsung Ativ Tab o l’Asus VivoTab RT, occupano circa 10/12 GB di memoria, a cui vanno aggiunti 4 GB di partizione di recupero, con il risultato che chi acquista un tablet Surface da 32 GB potrà utilizzarne soltanto 16 GB. Microsoft non è esplicita e trasparente su questo fronte, per questo motivo l’avvocato californiano Andrew Sokolowski denunciato Microsoft per pubblicità ingannevole. La questione potrebbe rapidamente estendersi ad altri paesi, Italia inclusa, dove i tablet con Windows RT a marchio Samsung e Asus sono già in vendita e potrebbero attirare l’attenzione delle associazioni a difesa del consumatore. La questione non è semplice, tutti i dispositivi infatti dichiarano la memoria installata nel prodotto, che non sarà mai totalmente a disposizione dell’utente, non si può quindi parlare di difetto di conformità del prodotto. Solitamente però lo spazio occupato dal sistema operativo e dalle applicazioni di base è comunque limitato, il problema sorge in quanto con Windows RT esce “out of the box” con solo il 50% della memoria installata disponibile all’utente (nel modello da 32GB), e questo se non rappresenterà un problema legale per Microsoft, peserà certamente sulla scelta da parte del cliente correttamente informato. Ecco che sorge l’esigenza di un’informazione trasparente da parte di Microsoft e di tutti i produttori di tablet con sistema operativo Windows RT. Fonte: SeattleTimes
IDC – Mercato tablet nel 3° trimestre 2012
IDC, società specializzata in analisi di mercato, ha diffuso i dati dell’ultimo trimestre 2012 relativi alle vendite di tablet. Le unità vendute sono state 27,8 milioni, con una crescita complessiva del 49,5% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente e del 6,7% rispetto al secondo trimestre 2012. Il mercato è quindi in crescita continua, e nel trimestre esaminato Apple ha perso quote di mercato a vantaggio di Andorid, con Samsung ed Amazon in forte crescita. Tom Mainelli, Research Director di IDC, ha dichiarato che “Dopo un secondo trimestre molto forte, Apple ha visto una crescita più lenta a causa di una flessione nelle consegne sia per il mercato consumer, sia per il mercato commercial, con le indiscrezioni sull’arrivo di un nuovo iPad mini. Pensiamo che una buona percentuale di consumatori interessati all’acquisto di un tablet Apple abbiano saltato il terzo trimestre in attesa dell’annuncio di iPad mini. Ora che il nuovo mini e l’iPad di quarta generazione sono disponibili ci aspettiamo che Apple possa conseguire un buon quarto trimestre”. Nonostante le previsioni positive per Apple, il prezzo di partenza per l’iPad mini di 329$, considerato troppo elevato, lascerà secondo IDC molto spazio ai tablet Android … Continua a leggere IDC – Mercato tablet nel 3° trimestre 2012
Dal 2013-2014 scatta l’obbligo dei libri di testo digitali o misti nelle scuole italiane
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Legislativo 179 del 18 ottobre 2012, che si occupa dell’ammodernamento di vari ambiti dello stato, della pubblica amministrazione, della sanità e dell’istruzione, ponendo tra le priorità la modernizzazione intesa come digitalizzazione delle attività e delle procedure. Il DL risulta particolarmente significativo in quanto impone a partire dall’anno scolastico 2013-2014, e dal 2014-2015 per le scuole del primarie, l’obbligo per docenti di adottare esclusivamente testi disponibili in versione digitale o mista, e alla scuola di assicurare la disponibilità dei supporti tecnologici necessari alla fruizione dei contenuti digitali alle famiglie che non fossero in grado di acquistarli autonomamente. Ecco i due estratti più importanti dall’Articolo 11: “Il collegio dei docenti adotta per l’anno scola- stico 2013-2014 e successivi, esclusivamente libri nella versione digitale o mista, costituita da un testo in forma- to digitale o cartaceo e da contenuti digitali integrativi, accessibili o acquistabili in rete anche in modo disgiun- to. Per le scuole del primo ciclo detto obbligo decorre dall’anno scolastico 2014-2015“; “La scuola assicura la disponibilità dei supporti tecnologici necessari alla fruizione dei contenuti digitali di cui al comma 2, su richiesta delle famiglie e con oneri a carico delle stesse entro lo specifico limite definito con il decreto di cui al comma 3″. Potete consultare il testo integrale sul sito della Gazzetta Ufficiale. Il decreto non parla esplicitamente di quale sia il formato digitale, potrebbe anche essere un semplice CD allegato al libro cartaceo, e quale sia il supporto tecnologico da adottare, ma pare chiaro a tutti che esiste uno strumento ideale per gestire al meglio e in mobilità i testi scolastici digitali che si chiama tablet, dal costo più contenuto di un qualsiasi computer. Apple non solo mette a disposizione più dispositivi adatti a tale scopo, ma con iBooks Author ha reso possibile la creazione facile e alla portata di tutti dei libri multidediali in formato digitale, e con iTunes U ha implementato una piattaforma di scambio di contenuti creati all’interno delle stesse istituzioni scolastiche. In poche parole Apple ha la piattaforma ideale per rendere rapida, veloce ed economica la transizione al digitale delle scuole italiane di ogni ordine e grado !
iPad mini, Nexus 7 e iPad 3 – Test di caduta e di immersione
Vi segnalamo altri test di resistenza eseguiti da Square Trade, che hanno messo a confronto iPad mini, Nexus 7 e iPad 3. Il test di caduta è stato fatto utilizzando un marchingegno che evita la rotazione del dispositivo durante la caduta libera che avete visto nel precedente filmato, in questo modo è possibile raffrontare i danni con lo stesso angolo di caduta e di impatto sulla superficie sottostante. L’iPad mini risulta il dispositivo che riporta minori danni. Il test di immersione è stato eseguito gettando i tre dispositivi in una bacinella piena d’acqua e facendoli permanere sotto’acqua per 10 secondi. L’iPad mini risulta completamente funzionante, l’iPad 3 funziona correttamente ma presenta qualche problema al tasto Home, mentre il Nexus 7 ne emerge del tutto inutilizzabile. A voi il filmato …
Scopri i prodotti iPad mini disponibli su Amazon.it.
iPad mini contro Nexus 7 – Test di caduta
Sono stati effettuati da Android Authority i primi test comparativi di resistenza tra iPad mini e Nexus 7, tre cadute con angolazioni diverse dopo le quali il Nexus 7 risulta completamente inutilizzabile, mentre l’iPad mini riporta soltanto la rottura del vetro del display LCD, ma continua a funzionare regolarmente. Anche i danni riportati dal corpo del tablet risultano nettamente inferiori sul piccolo tablet made in Cupertino, merito dei materiali utilizzati e dalla qalità costruttiva generale, elementi spesso non considerati nelle tabelle comparative dei due prodotti. A voi le immagini …
Disponibili Kindle Fire e Kindle Fire HD
Amazon.it ha annunciato la disponibilità per l’Italia dei nuovo Kindle Fire e Kindle Fire HD
. La versione HD, che più si avvicina alle caratteristiche dell’iPad mini, è dotata di display IPS (In-plane switching) da 7″ con risoluzione da 1280×800 pixel, filtro di polarizzazione Advanced True Wide e sensore touch laminato, progettato appositamente per ridurre i riflessi del 25%. Il cuore di questo tablet è il processore OMAP 4460 dual-core da 1.2GHz, abbinato alla GPU Imagination PowerVR 3D. Questo Kinlde e in grado di riprodurre video in formato 720p, è dotato di fotocamera anteriore HD, Bluetooth, Micro-HDMI, USB 2.0, WiFi 802.11 a/b/g/n dual-antenna (MIMO), jack audio da 3.5 mm stereo e altoparlanti stereo Dolby Audio dual-driver. Kindle Fire HD è disponibile disponibile in tagli da 16GB e 32GB rispettivamente ad un prezzo di 199€ e 249€. Ricordiamo che sono già ordinabili i nuovi Kindle Paperwhite e Paperwhite 3G, dal costo di 129€ e 189€, e l’originale Kindle a soli 79€.
Il TouchPad di HP il secondo tablet più venduto in USA
Il Touch Pad di HP è il secondo tablet più venduto nel 2011. Avete letto bene, il tablet basato su Web OS, il promettente ed elegante sistema operativo che HP ha letteralmente “buttato alle ortiche”, ha fatto registrare i migliori risultati di vendite dopo l’iPad sul mercato americano. Certo, complice in tutto questo è il prezzo, drasticamente ridotto fino a 99$ dopo il grande flop commerciale che aveva lasciato centinaia di migliaia di pezzi nei negozi delle catene di distribuzione americane, operazione che ha richiesto il “rastrellamento” di ben 100 milioni di dollari presso gli azionisti per finanziare un rimborso su larga scala. Per questi motivi fatichiamo a comprendere i toni di entusiasmo dei vertici HP all’indomani del sold out del prodotto, ma così stanno le cose e HP pare ancora non avere le idee chiare su cosa fare “da grande” nel segmento tablet. Vediamo i numeri: dopo l’iPad
, che guida saldamente il mercato, troviamo HP con il 17%, Samsung con il 16%, Asus al 10%, Motorola con il 9% e Acer al 9%, numeri tutt’altro che assestati, settore in grande fermento, perchè nonostante le dichiarazioni dei vertici Microsoft di qualche settimana fa, che ricordano i musicisti sul ponte del Titanic, siamo di fatto già entrati nell’era post-PC ! (Dati di NPD Group)
Blackberry Blaybook, stop alla produzione ?
Il segmento tablet ha pronta una nuova vittima ? Pare di si mettendo insieme tutte le informazioni provenienti dalle aziende produttrici e dagli analisti specializzati. Stiamo parlando del BlackBerry PlayBook
; la società smentisce, ma Business Insider riporta che i produttori avrebbero fermato la produzione. Quanta, importante partner di RIM, la settimana scorsa ha ridotto significativamente il numero di dipendenti impegnati nella fabbrica che produce in larga parte i PlayBook e secondo gli analisti la causa sembrerebbe essere proprio lo stop alla produzione. Secondo altre fonti RIM avrebbe accantonato lo sviluppo di nuovi tablet per concentrare le energie sugli smartphone. Il PlayBook non ha ottenuto il successo sperato e gli sforzi ad esso dedicati hanno sottratto risorse ai progetti strategici di RIM. BusinessMagazine
L’offerta TIM per l’iPad 2
Tim, Vodafone e 3 Italia hanno annunciato da alcune settimane che avrebbero offerto l’iPad 2 abbinato a specifici piani tariffari, senza però ufficializzare ancora niente. MobileBlog riporta quella che dovrebbe essere l’offerta targata TIM, che parte dall’iPad 2 Wi-Fi + 3G da 16GB a 0€ con un canone mensile di 24€ per 30 mesi e 1GB di dati inclusi. Vediamo tutti i pacchetti previsti … Continua a leggere L’offerta TIM per l’iPad 2
3 Italia annuncia l’offerta per il Galaxy Tab 10.1
3 Italia ha annunciato la propria offerta abbinata al nuovo Galaxy Tab 10.1”, il tablet con cui Samsung cerca di tenere testa all’iPad 2 di Apple. Ed il nostro interesse va in modo particoalre al fatto che questa offerta potrebbe ricalcare fedelmente quella in preparazione proprio per l’iPad 2. I clienti 3 Italia potranno avere dalla prossima settimana il Galaxy Tab 10.1 con un anticipo di 99€ ed un costo mensile di 29€, che comprende la rata per l’acquisto del dispositivo ed il traffico dati, ben 15 GB mensili distribuiti con un tetto di 500MB al giorno, senza limiti di tempo. Il costo del tablet è invece di 599€, in linea con quello dell’iPad 2. Chi non conosce il dispositivo Samsung può dare un’occhiata alle principali caratteristiche … Continua a leggere 3 Italia annuncia l’offerta per il Galaxy Tab 10.1
Samsung Galaxy Tab – Dusseldorf conferma il blocco
Il Tribunale di Dusseldorf ha emesso la sentenza definitiva relativa al blocco delle vendite del Samsung Galaxy Tab 10.1 in Germania, confermando quanto deciso in fase preliminare. Le motivazioni sono tutte legate alla somiglianza del dispositivo Samsung con l’iPad 2 di Apple, dando quindi ragione ai legali di Cupertino. Samsung ha esaurito le sue possibilità presso la corte di Dusseldorf, adesso per sperare di tornare sul mercato tedesco con il proprio tablet dovrà fare ricorso, lo ha già annunciato, alla Oberlandesgericht Düsseldorf (Higher Regional Court), ovvero la corte di appello. Tutti i dettagli su http://fosspatents.blogspot.com/2011/09/apple-wins-again-in-germany-galaxy-tab.html.
IFA di Berlino – Apple fa ritirare il Galaxy Tab 7.7
Come certo saprete è in corso l’IFA di Berlino, importantissima manifestazione dedicata all’elettronica di consumo dove vengono presentate le novità in arrivo sul mercato nell’ultima parte del 2011. Samsung ha presentato in grande spolvero il Galaxy Tab 7.7, ma nonostante la scritta “Non in vendita in Germania“, Apple ha ottenuto dal tribunale di Dusseldorf, lo stesso che aveva proibito la vendita del Galaxy, il ritiro del prodotto dallo stand della società coreana e l’eliminazione di tutto il materiale pubblicitario ad esso dedicato. La notizie viene riportata da Bloomberg e ripresa da vari siti tra cui il nostro Macity, che ha realizzato anche il video che segue, che mostra il prodotto nei suoi dettagli estetici e funzionali …
Continua a leggere IFA di Berlino – Apple fa ritirare il Galaxy Tab 7.7
Le idee confuse di un colosso di nome HP (aggiornato)
Lo scorso 18 agosto HP annunciava lo stop allo sviluppo di dispositivi WebOS e l’intenzione di dismettere il comparto Personal Computer, per focalizzarsi sullo sviluppo di software “Enterprise”. Per smaltire le giacenze presso i rivenditori la società ha addirittura “rastrellato” 100 milioni di $ presso gli azionisti. I prodotti invenduti, nello specifico i TouchPad, sono stati proposti a 99,99$ e sono andati a ruba. La società ha deciso di produrre un ultimo lotto per andare incontro alla domanda rimasta inevasa. La produzione si chiuderà entro la fine del terzo trimestre fiscale 2011 (31 ottobre). La decisione, che detta così sembra folle, in realtà dovrebbe essere stata presa per non mettere in difficoltà i propri partner produttivi, che erano rimasti spiazzati dalle decisioni della società, quello che sorprende sono i toni di entusiasmo con cui HP annuncia il sold out del dispositivo come fosse un grande successo commerciale. Viene da pensare che in HP fossero talmente insicuri del prodotto da dubitare che una svendita di queste proporzioni potesse incontrare il favore del mercato, probabilmente (ma questa è solo una nostra opinione) avrebbero avuto lo stesso risultato svendendolo a 199$, anzichè regalarlo a 99$. Ad evidenziare la situazione “confusa” arrivano le dichiarazioni rilasciate da Todd Bradley, Personal System Group head and former Palm executive in HP, che avrebbe espresso l’intenzione di guidare la società risultante dallo spin-off del comparto personal computer, e di considerare il segmento tablet molto rilevante. Forse il futuro di WebOS non è ancora segnato. AppleInsider e HP