SanDisk ha presentato Optimus Max, il primo SSD da 2,5″ con capacità di 4 TB, e contestualmente ha reso pubblico il proprio programma di raddoppiare ogni hanno la capacità massima di archiviazione delle proprie unità. Questi drive hanno connettività SAS (Serial Attached SCSI) da 6 gigabit al secondo, con prestazioni in lettura e scrittura sequenziali che arrivano a 400 MB/s, e sono realizzati con le nuove memorie Flash NAND eMLC con tecnologia di produzione a 19 nanometri. Le unità integrano le tencologie proprietarie di SanDisk denominate Guardian Technology Platform, che forniscono verifica e correzione degli errori, protezione dei dati ed eventuale recupero degli stessi. Al momento questo prodotto è rivolto al mercato server e mainstream aziendali dedicati alla gestione di database e streaming di contenuti multimediali on demand. SanDisk assicura che parallelamente alla crescita della capacità si avrà una progressiva diminuzione dei prezzi, che diventeranno sempre più competitivi nei confronti dei dischi fissi tradizionali.