Trim o non Trim, forse ne avrete sentito parlare in merito ai dischi a stato solido. Vediamo che cos’è il Trim, quando è necessario abilitarlo, per quale motivo e con quale procedura è possibile farlo in MacOS, a seconda della versione del sistema.
Che cos’è il Trim ?
Il Trim è un sistema di gestione degli spazi di memoria di dischi o memorie a stato solido, che si occupa della gestione degli stessi al fine di ottimizzare le prestazioni e la durata del supporto di memoria.
Perchè mi dovrebbe interessare ?
Se acquisti un Mac e lo porti a riparare all’assistenza ufficiale puoi tranquillamente ignorare il Trim, perchè è supportato da MacOS e viene abilitato di default. Nel caso in cui l’utente proceda in proprio a fare upgrade alle proprie macchine, e la sostituzione del disco interno è una di queste (almeno fino a che Apple non ha cominciato a fare macchine con SSD saldati sulla scheda madre), occorre preoccuparsene. Pur essendo supportato da MacOS, sugli SSD di terze parti non verrà automaticamente abilitato, ma deve essere l’utente a farlo.
Come abilitare il Trim ?
Dipende dalla versione del sistema operativo. Potrebbe essere necessario un programma di terze parti o l’inserimento di un comandi da Terminale.
La maggioranza degli utenti che aggiornano macchine con qualche anno sulle spalle, avranno già installate versioni del sistema operativo piuttosto recenti, diciamo dalla 10.10.4 in poi. In questo caso esiste un comando da Terminale chiamato “trimforce” che abilita il Trim senza ricorre ad altri software.
Piccola nota di grande importanza: abilitare Trim usando il comando terminale trimforce viene fatto completamente a rischio e pericolo dell’utente. Se decidi di abilitare Trim usando il comando terminale trimforce, ti suggeriamo di effettuare prima un backup dei dati. Non saremo responsabili di alcun inconveniente tu possa incontrare.
La procedura:
- Usare un account amministratore;
- Andare nella cartella Applicazioni > Utility e lanciare il Terminale;
- Digitare il comando “sudo trimforce enable” e premere Invio;
- Viene richiesta la password dell’utente amministratore, digitatela;
- Viene mostrato un avviso, leggetelo e se intendete procedere premete “Y“;
- Il sistema avvisa che sara necessario un riavvio e chiede un’ulteriore conferma, digitate “Y“;
- Il sistema a questo punto procede abilitando il Trim e riavviandosi ad operazione ultimata.
A questo punto, una volta riavviato li computer, andate nel Menù Mela > Info su questo Mac > Resoconto di Sistema > SATA/SATA Express per verificare che nelle informazioni sul disco installato, alla voce Supporto Trim compaia la parola “Si“.
Per disabilitarlo nuovamente occorre ripetere la procedura digitando il comando “sudo trimforce disable“.
Se il tuo sistema operativo è invece precedente al 10.10.4, non hai a disposizione il comando da Terminale e devi ricorrere ad un piccolo software di terze parti chiamato Trim Enabler, facile ed intuitivo da utilizzare. Trim Enabler è l’utility per SSD numero uno al mondo per MacOS ed ha un costo di 14,99$, ma è possibile provarla gratuitamente. Per il download visita MacUpdate.

Ma è necessario il Trim con SSD di ultima generazione ?
Domanda lecita, infatti molti produttori hanno introdotto meccanismi simili direttamente nel firmware dei loro SSD di ultima generazione. Apprendiamo però dalle dichiarazioni di alcuni di loro che il Trim ed il Garbage, questo il nome del meccanismo utilizzato da Samsung e Crucial, tanto per fare due dei nomi tra i più noti sul mercato, non sono la stessa cosa.
Il Trim aiuta ed ottimizza, come abbiamo detto, la gestione delle prestazioni e dell’usura di un SSD, ma in normale situazioni di utilizzo il suo uso non sarebbe determinante. Scrive Crucial: “Gli algoritmi interni della garbage collection sugli SSD” gestiscono i dati cancellati in maniera molto efficiente”. Se è necessario o meno attivazione di Trim dipende dall’uso che fa del computer l’utente. “Per normali utilizzi, internet, email e altri compiti leggeri, la garbage collection integrata nel firmware degli SSD Crucial sarà probabilmente in grado di mantenere il tuo SSD veloce e in salute. Se sei più un power user che modifica foto o video oppure fa altri compiti che richiedono molte scritture, abilitare Trim potrebbe essere più utile perché la continua scrittura di carichi di lavoro non consente sempre una manutenzione regolare da parte della garbage collection”.
Sulla community di Supporto Samsung, ad una specifica domanda si può leggere quella che è stata definita come la soluzione al quesito: “TRIM e Garbage Collection non sono la stessa cosa, anche se entrambi sono finalizzati a indicare i blocchi che non sono più in uso in un’unità a stato solido e a liberarli. La differenza sostanziale è che TRIM è una funzionalità del sistema operativo, mentre Garbage Collection funziona indipendentemente dallo stato del sistema operativo. Entrambi sono comunque necessari per preservare le performance e la durata di un SSD. E la funzione di uno non esclude l’altro. Quindi TRIM va attivato, sempre che il sistema operativo in uso lo permetta, mentre Garbage Collection è già attivo di default sul disco”.
Altre informazioni o link sull’argomento, facceli pervenire commentando questo articolo.
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