A piccoli passi verso il vero Wi-Fi libero ?

Logo free Wi-FiIl Parlamento ha approvato ieri un emendamento che rende libero il Wi-Fi nei locali pubblici italiani. La strada era tracciata da quanto stabilito dal Garante della Privacy lo scorso febbraio, ma serviva un percorso parlamentare per cambiare la normativa esistente. Secondo quanto approvato, i gestori dei locali pubblici non saranno più obbligati a registrare gli utenti che accedono alla propria rete. Fino ad ora la normativa prevedeva la registrazione tramite un pannello di log-in, in modo che l’accesso fosse regolamentato e il proprietario sollevato dalla responsabilità di un eventuale reato commesso sfruttando la propria rete. L’accesso sarà libero, la responsabilità di un eventuale reato sarà verificata solo al verificarsi del reato stesso e non ci saranno più installatori certificati per l’allacciamento alla rete e la gestione del sistema. Non tutto però è ancora chiaro, rimane infatti la normativa che obbliga gli operatori ad identificare gli utenti, e crediamo che l’identificazione dell’utente sia una cosa giusta, utile anch’essa a stimolare l’esercente a rendere libero l’accesso. La strada pare essere quella di rendere effettivamente libero l’accesso solamente a coloro che sono in possesso di una SIM intestata ad una persona fisica. L’iter comunque non è terminato, adesso occorre l’approvazione del Senato.

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