Ieri è stata una giornata importante per la diffusione del Wi-Fi in Italia. Nell’ambito del pacchetto sicurezza il Governo ha confermato l’intenzione di abolire il decreto Pisanu relativo all’accesso ad internet da hot-spot wi-fi pubblici, fissando subito una data nel 1° gennaio 2011. Il Governo, ha detto il Ministro Maroni che ha argomentato la questione, intende in questo modo dare ascolto a tutti coloro che hanno individuato nelle farraginose procedure previste dal decreto in vigore un forte handicap per lo sviluppo dell’accesso libero ad internet sul territorio nazionale, elemento di fatto penalizzante nei confronti degli altri paesi europei e non. Approfondiamo insieme la questione …
Il decreto Pisanu, lo ricordiamo, era stato varato nell’estate del 2005, all’indomani dei gravi attentati nella metropolitana di Londra, ed era nato nell’ambito di una strategia antiterrorismo per garantire, anche grazie alla tracciabilità dell’utilizzatore del mezzo informatico, maggiore sicurezza per tutti i cittadini. Ogni hot-spot pubblico, offerto ad esempio da un qualsiasi bar, ristorante, locale in genere, doveva essere registrato presso la Questura ed ogni utilizzatore doveva essere identificato registrando un documento di riconoscimento. I dettagli della nuova regolamentazione non sono però stati ancora divulgati, e saranno definiti da qui alla fine dell’anno. Tra le ipotesi c’è anche quella di un’identificazione attuabile, come già avviene attualmente in alcuni locali pubblici, a mezzo registrazione e successivo invio di SMS con password di accesso. Una procedura che abbiamo sperimentato noi stessi, rapida e indolore, che porta però al momento con se alcune limitazioni importanti per i cittadini stranieri e viene quindi ritenuta da alcuni non risolutiva per portare il paese in linea con quanto avviene all’estero. Tra chi vorrebbe un modello completamente libero, come in USA e in Gran Bretagna, e chi come il procuratore antimafia Grasso denuncia una possibile riduzione della possibilità di individuare chi commette reati attraverso internet, il confronto è aperto. Voi come la pensate in proposito ? Aspettiamo i Vostri commenti !