Starlink sta per concretizzare il proprio progetto di portare la connessione satellitare a bassa latenza in tutto il globo, e si appresta a lanciare il primo step, nel quale verranno accettate un numero limitato di prenotazioni. Una fase di test che precederebbe il lancio vero e proprio su più vasta scala.
E’ di pochi giorni fa la notizia che SpaceX ha effettuato il più grande lancio di satelliti mai avvenuto, 10 dei quali sono andati ad incrementare la copertura del sistema satellitare globale a bassa latenza progettato da Starlink.
La differenza rispetto ai satelliti del passato sta nella distanza a cui essi gravitano. Il tragitto più breve che il segnale deve percorrere garantisce prestazioni migliori e tempi di latenza ridotti. Si parla di connessioni con velocità superiori ai 100 Mbps in download e 20 Mbps in upload, con latenza inferiore ai 31 ms.
La rete di satelliti in orbita non permette ancora una copertura completa, ma la campagna di pre-ordini è aperta anche in Italia, ed offrirà una possibilità in più in tutte quelle zone scarsamente coperte o l’unica alternativa in aree rurali del tutto sprovviste di una connessione dati.
L’espansione in Europa è già programmata, e Starlink ha ricevuto l’approvazione o sta lavorando a tale scopo in molti paesi del vecchio continente, inclusi Regno Unito, Germania, Grecia e Francia.
SpaceX intende mettere in orbita altri 4.425 satelliti entro il 2024.
I costi non sono contenuti, ed è richiesto un pagamento già in fase di prenotazione:
- 499€ per l’hardware (una piccola parabola, un router e l’alimentatore);
- 99€ / mese per il servizio;
- 60€ di “shopping & handling”, chiamiamole “spese di attivazione”;
- 99€ il pagamento richiesto alla prenotazione.
Starlink da un’indicazione anche sulle tempistiche per l’attivazione del servizio, ipotizzando che possano passare 6 mesi o più dalla fase di pre-ordine.
Per approfondire, visita il sito Starlink.
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