La domotica è ormai una realtà, una concreta possibilità per chi si appresta a costruire o ristrutturare un nuovo appartamento oppure un nuovo ufficio, con concreti risvolti pratici per la gestione smart di tutti i dispositivi installati: impianto elettrico connesso e facilmente modificabile, controllo e gestione caldaia e condizionatore, videocitofono, gestione accessi, serrature, telecamere di sicurezza, impianto d’allarme, centralina meteo, gestione tende e tapparelle ed altro ancora. La strada intrapresa dalle aziende è l’integrazione dei vari sistemi, e la compatibilità con le interfacce smart più diffuse: Siri, Alexa e Google, ma l’offerta è veramente vasta e diversificata, e rende la vita difficile sia a privati che a professionisti nella fase di scelta e pianificazione di un impianto. Ben 170 società, tra cui Apple, Amazon, Google e Zigbee, stanno collaborando per sviluppare uno standard universale denominato CHIP (Project Connected Home over IP) ed i primi dispositivi potrebbero arrivare già entro la fine di quest’anno.
Lo scopo dello standard CHIP è quello di realizzare dispositivi per la casa smart sicuri, affidabili e facili da usare, sarà uno standard open-source e condiviso che permetterà di rendere più facile per i costruttori creare dispositivi compatibili. Il protocollo vuole essere complementare alle tecnologie esistenti e per questo motivo le società che partecipano al gruppo di lavoro sono partite dalle tecnologie esistenti già impiegate per la domotica, tra cui Apple HomeKit, Alexa Smart Home, Google Weave e Zigbee Dotdot.
Lo standard CHIP prevede che i dispositivi comunichino tramite Bluetooth LE per la configurazione iniziale, e sfruttino Wi-Fi e Thread per la connettività.
Apple è entrata nel gruppo di lavoro nel 2019 e HomePod mini, primo dispositivo della società con protocollo Thread integrato, potrebbe diventare una centralina per la casa smart con un semplice aggiornamento software, non appena lo standard sarà approvato e i dispositivi CHIP saranno in circolazione.
Le aziende promotrici dello standard sono: Apple, Amazon, Assa Abloy, Comcast, Google, Huawei, Ikea, Kroger, Leedarson, Legrand, NXP, Resideo, Schneider Electric, Signify, Silicon Labs, SmartThings, Somfy, ST Life.augmented, Texas Instruments, Tuya, Wulian.
Approfondisci CHIP o leggi altri articoli di Nonsolomac sul tema domotica.
Sul sito ufficiale puoi trovare il nome di tutte le aziende partecipanti al progetto.
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