Arrivano in Italia i droni di Yuneec, colosso cinese che ha raggiunto un accordo con la società romana Elite Consulting per la distribuzione nel nostro Paese dei suoi multirotori radiocomandati. L’azienda italiana proporrà, anche attraverso il proprio sito di e-commerce www.hobbyhobby.it, tutti i droni a marchio Yuneec, in particolare i modelli delle serie “Typhoon” e “Tornado”. Verrà inoltre lanciato in Italia il nuovo Typhoon Q500 4K, dotato di ground station android integrata, in grado di realizzare foto da 12 megapixel e video 4K UHD (Ultra High Definition). Per consentirne l’uso professionale, saranno anche avviate le richieste di autorizzazione all’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC). Maggiori informazioni …
Fondata nel 1999 ad Hong Kong da Tian Yu, Yuneec si è inizialmente occupata di velivoli ultraleggeri e di sistemi di propulsione elettrica – di cui oggi è leader mondiale – e poi della produzione di aeromodelli. In seguito, ha esteso le proprie attività anche ai multirotori, diventando una delle maggiori aziende specializzate a livello mondiale.
Nello scorso mese di agosto, Yuneec ha ricevuto un finanziamento di circa 60 milioni di dollari dall’americana Intel Corporation, che consentirà lo sviluppo di nuove tecnologie avanzate in particolare nel settore dei droni.
L’accordo con Elite Consulting, già distributore ufficiale in Italia dei multirotori DJI come il “Phantom 3” e l’“Inspire 1”, rientra in questa strategia di espansione.
“Pensiamo che Yuneec si candidi a diventare, nei prossimi anni, il leader nel mercato dei droni civili”, spiega Flavio Dolce, direttore di Elite Consulting e da poco nominato marketing coordinator di Yuneec Europe. “Questo importante accordo ci consentirà, ottenute le necessarie autorizzazioni ENAC; di immettere sul mercato italiano nuovi multirotori professionali con tecnologia avanzata, ma ad un costo più basso rispetto ai diretti concorrenti. Il motto di Yuneec è ‘Changing the way we fly’. Siamo pronti a scommettere che, anche in Italia, i droni Yuneec cambieranno il nostro modo di volare”.
