I droni devono sottostare ad una serie di norme e regolamenti che hanno visto una progressiva modificazione per passare dalla normativa nazionale a quella europea, e ci troviamo tutt’ora in una fase transitoria. Non è nostra intenzione affrontare l’argomento in questo post, ma vogliamo soltanto informare che D-Flight, il sito di riferimento per la consultazione gratuita delle mappe ufficiali, ha integrato i parchi naturali.
Le mappe permettono di attivare e disattivare i layer corrispondenti a varie tipologie di zone, ognuna con la propria classificazione.
Sabato scorso D-Flight ha attivato il layer Parchi Naturali, con i confini delle aree naturali protette, e sta ora procedendo a modifiche per indicare correttamente le quote limite di volo di 120 metri, con la nota di verificare sempre, contattando l’Ente Parco, che sia permetto il sorvolo a bassa quota, talvolta imposto per tutelare la fauna selvatica presente.
Per consultare le mappe occorre registrarsi gratuitamente su D-Flight.it.
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