Sono iniziate le Olimpiadi di Tokyo 2020, rimandate lo scorso anno per via della pandemia Covid-19. La cerimonia di apertura ha come sempre attirato l’attenzione di tanti appassionati, ma ha avuto un momento clou che secondo noi non ha avuto la giusta attenzione da parte dei media. Parliamo dello show realizzato con il volo di 1824 droni che hanno letteralmente dato spettacolo nel cielo di Tokyo.
Non è la prima volta che i droni vengono utilizzati in questo modo, era già successo al Superbowl del 2017, ma allora si trattava di 300 droni che andarono a formare la bandiera degli Stati Uniti, e ai giochi olimpici invernali del 2018, ed in quel caso erano oltre 1218 apparecchi. Questa volta lo spettacolo è andato ben oltre, sia per il numero di apparecchi che per la coreografia messa in atto, e anche se non si tratta del record assoluto, appartenente al gruppo Hyundai con oltre 3.000 droni, lo spettacolo messo in atto è stato particolarmente emozionante.
I droni si sono alzati in volo, brillando nel cielo alternativamente, per poi andare a formare una lunga sequenza di immagini, loghi e scritte, simulando addirittura dei veri fuochi artificiali, ma il momento più bello, ed anche il più documentato, è stato quello in cui hanno formato il logo di questi giochi olimpici che si è poi trasformato in un globo rotante.
Affascinante e suggestivo.
Non aggiungiamo altro, e lasciamo spazio alle immagini, che valgono più di mille parole.
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