Light è una startup californiana fondata nel 2013 che punta a rivoluzionare la fotografia, grazie ad un concetto del tutto nuovo. Dopo circa due anni, forte di finanziamenti da venture capital pari a 34,7 milioni di dollari, Light presenta il primo prototipo (già pre-ordinabile), la L16. Mostrata in occasione della Code/Mobile Conference di Half Moon Bay, la L16 è stata definita una “multi-aperture computahional camera“. In sostanza si tratta di una fotocamera compatta (l’aspetto ricorda uno smartphone) che incorpora ben 16 lenti di diversa lunghezza focale in grado di registrare immagini da 13 megapixel ciascuna, con esposizione individuale; 10 di queste lenti possono operare in contemporanea, consentendo la registrazione di immagini da 52 megapixel, video 4K ed offrono la possibilità di regolare la messa a fuoco successivamente allo scatto. Scopriamo insieme ulteriori dettagli …
La L16 incorpora cinque lenti da 35mm, cinque da 70mm e sei da 150mm.
Le lenti da 70mm e 150mm sono di tipo “folded opti“, ovvero fanno uso di specchi per essere collocate nel corpo macchina in posizione perpendicolare alla direzione dello scatto.
Il software della fotocamera combina queste immagini per ottenere una risoluzione complessiva molto elevata, appunto 52 megapixel, ma anche per consentire una messa a fuoco successiva allo scatto, come avviene con la light-field camera prodotta da Lytro, ma sfruttando una diversa strada.
La L16 è anche in grado di registrare video alla risoluzione 4K.
La fotocamera, che sfrutta il sistema operativo Android, è pre-ordinabile fino al 6 novembre al prezzo di 1300 $, dopodiché il prezzo salirà a 1700$.
Le consegne sono previste a partire dall’estate del prossimo anno.
Ad aprile di quest’anno Light aveva annunciato una partnership co Foxconn, che si occuperà quindi della produzione.
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