InVisage, azienda californiana creata da alcuni ricercatori dell’università di Toronto, ha sviluppato una nuova tecnologia che sovrapponendo un particolare film, denominato QuantumFilm, alla struttura in silicio tipica di un sensore CMOS, riesce ad avere una maggiore conversione dei fotoni incidenti, migliorando sensibilità e gamma dinamica. Con questa tecnologia non è più il silicio ad essere al centro del processo di cattura della luce e trasformazione in segnale elettrico, della cattura dei fotoni si occupa il QuantumFilm, creando un’immagine della luce raccolta e lasciando al silicio la lettura e digitalizzazione del segnale di tale immagine. Secondo gli ingegneri di InVisage, il QuantumFilm è più simile come struttura ad una pellicola e può permettere un ulteriore passo in avanti anche per quanto riguarda la risoluzione. Maggiori dettagli in questo video o sul sito InVisage. La società ha ricevuto diversi finanziamenti e immissione di capitali per poter trasformare il progetto in un prodotto commerciale. I tempi al momento sono ovviamente difficili da quantificare.