Da molto tempo si parla di un iPad mini, ovvero una versione con schermo più piccolo e prezzo ridotto. Apple ha attuato con grande successo questa strategia solo con l’iPod, affiancando al modello originale l’iPod mini (poi divenuto nano) e lo shuffle, con l’obiettivo di coprire tutte le fasce di prezzo e lasciare pochissimo spazio alla concorrenza. Negli ultimi giorni le notizie in questo senso si stanno moltiplicando e provengono sia dall’Asia, dove Digitimes raccoglie informazioni direttamente nelle aree di produzione, e potrebbe quindi avere contatti con persone coinvolte nel processo produttivo, che dagli Stati Uniti. In ques’ultimo caso è il sito iMore a diffonderle. L’iPad mini avrebbe un Retina Display da 7″ con la stessa risoluzione dell’attuale iPad, e densità di 326 pixel per pollice, pari a quella dell’iPhone. Il nuovo prodotto si collocherebbe in una fascia di prezzo a metà strada tra l’iPod touch e l’iPad e sarebbe pronto ad uscire sul mercato nel mese di ottobre. Steve Jobs si era espresso negativamente in merito ad un modello di questo tipo, ma le cose cambiano, il mercato potrebbe essere pronto per questo prodotto, e ad Apple potrebbe bastare la motivazione di andare a disturbare la concorrenza nel segmento lasciato fino ad ora libero.
sarebbe una c..zata poi facciano loro. In questo modo affossano l’ipod touch
Come a parer mio sarebbe sempre una c..zata aumentare le dimensioni del display dell’ iPhone
Secondo me è giunto il momento di una completa rivisitazione della gamma. Mi spiego, l’iPod ormai registra vendite in calo, quindi via iPod shuffle, via iPod nano, l’iPod touch viene riposizionato al prezzo dell’attuale iPod nano. Sulla fascia di prezzo dell’attuale iPod touch va l’iPad mini, sopra iPad 2 e nuovo iPad. L’iPhone fa storia a se, essendo un telefono.
Secondo me avrebbe senso, anche con la soppressione del solo iPod nano e quindi il mantenimento dell’entro-level iPod shuffle senza schermo
7″ sono inutili. Troppo piccoli per un tablet e troppo grandi per un telefono. Poi vedremo le cose come andranno. Di sicuro noi non possiamo cambiare le strategie aziendali 🙂