Mamma Apple ho perso l'iPhone 4G !!!

iphone-4g-prototipo-perso-1.jpgSono ormai molti anni che seguiamo le vicende Apple, e siamo anche tra coloro a cui piace il gioco fatto di indiscrezioni, fake e concept che precede sempre il lancio di un nuovo prodotto di Cupertino. Mai però ci siamo trovati di fronte ad una vicenda tanto intricata e complessa come quella che vede coinvolti un sito di grande spessore come Gizmodo, un giovane studente programmatore entrato nel team di sviluppo dell’iPhone ed una birreria della privincia Californiana di San Josè. All’origne di tutto ci sono le immagini pubblicate da Engadget e Twitpic di cui vi abbiamo dato notizia nella giornata di ieri, palesando tutte le nostre perplessità sulla veridicità di quanto immortalato. Da ieri ad oggi è successo di tutto, o quasi. Ecco il resoconto dei fatti tratto dalle pagine di Gizmodo, che dimostra come Apple si sia “persa” il (o forse solo un) prototipo del prossimo iPhone

Gizmodo fa una ricostruzione di questa vicenda che rappresenta la più
grande falla nella segretezza con cui Apple porta avanti lo sviluppo di
ogni suo nuovo prodotto. Tutto scaturirebbe da una distrazione di Grey
Powell, ventisettenne ingegnere Apple impegnato nello sviluppo del baseband, che lo scorso 18 marzo avrebbe dimenticato, complice qualche birra di troppo, il prezioso prototipo
all’interno del Gourmet Haus Staudt, una birreria di Redwood City,
vicino San Josè (California), a 20 miglia dal quartier generale di Steve Jobs.

Una persona seduta vicino a lui avrebbe poi rinvenuto il prodotto. Non
si sarebbe accorto immediatamente di cosa esso fosse realmente,
attendendo a lungo il ritorno del legittimo proprietario e invilandolo
alla fine in tasca, prima di allontanarsi dal luogo. Solo il giorno dopo
la persona in questione si sarebbe resa conto che non si trattava di un
normale iPhone ma di qualcosa di totalmente inedito. Il dispositivo nel
frattempo sarebbe stato bloccato a distanza da Apple, che però non
avrebbe preso sul serio la telefonata con cui il tizio aveva tentato un
contatto per la restituzione del prodotto smarrito. A quel punto la
decisione di provare a venderlo a qualcuno capace di percepirne il
valore; secondo le indiscrezioni circolate Gizmodo avrebbe pagato 5000$
per ottenere l’oggetto che gli ha permesso di mettere a segno il più
grande scoop della storia Apple.

Gizmodo avrebbe rintracciato il legittimo possessore analizzando la
memoria presente all’interno del dispositivo, lo avrebbe contattato per
comunicarli il ritrovamento del dispostivo, ottenendo la conferma di
quanto accaduto.

A questo punto entra in gioco l’ufficio legale Apple che, nella persona
di Bruce Sewell, con una lettera inviata a Gawker Media, la società
editrice di Gizmodo, all’attenzione del direttore Bian Lam. Ecco il
testo tradotto: “E’ giunto a nostra conoscenza che
Gizmodo è attualmente in possesso di un dispositivo che appartiene ad
Apple. Questa lettera costituisce una richiesta formale di restituzione. Ci faccia sapere dove possiamo recuperare l’unità”. I
termini usati sono generici, ma nessuno mette in dubbio che si stia
parlando del prototipo che ha suscitato tanto clamore.

Non vorremmo essere nei panni del Sig. Powell, responsabile di una
leggerezza che potrebbe tradursi in un consistente danno economico per
Cupertino, a meno che … ma si, vogliamo lasciare spazio ad una seconda
ipotesi ? Vogliamo fidarci del nostro sesto senso che inizialmente chi
aveva fatto fortemente dubitare della paternità del dispositivo a causa
del suo design ?

Ecco la nostra nuova ipotesi:
– Il dispositivo acquistato da Gizmodo, stabilito che si tratta di un
prototipo uscito dai laboratori di Cupertino, potrebbe essere un grande
depistaggio organizzato dalla stessa Apple per celare ancor di più,
sfruttando il grande clamore generato ed i tanti dettagli riconosciuti
come “originali”, quello che sarà realmente il nuovo iPhone 4G.

Cosa ne pensate ?

Ecco il racconto in lingua inglese di Gizmodo.

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