Apple MacBook Pro 13" con processore M1

Nuovi MacBook Pro 13″ M1: 8GB o 16GB di Ram ?

Continuano ad arrivare prove, test, benchmark per analizzare la potenza dei nuovi Mac con processore Apple Silicon M1. Oggi è il turno di Max Tech, che fa un confronto tra due diverse configurazioni del MacBook Pro 13″ appena nato, per capire il peso che può avere una diversa configurazione Ram che, lo ricordiamo, su queste macchine può essere scelta solo in fase di acquisto e non può andare oltre i 16GB..

Dunque, cosa dobbiamo fare acquistando una delle nuove macchine ? Le opzioni sono due: 8GB o 16GB. Il test punta a capire se 16GB sono sufficienti, e in quali compiti la differenza di prestazioni tra le due opzioni diventa sostanziale, in modo da dare indicazioni a chi sta cercando di trovare il giusto compromesso tra dotazione e costo per il suo prossimo acquisto, se vale la pena spendere quei 200$ in più.

Ricordiamo che queste macchine usano la nuova “Unified Memory“, che dovrebbe fornire una superiore efficienza rispetto alle macchine con processori Intel.

Max Tech esegue una serie di benchmark utilizzando Geekbench, Cinebench, Lightroom Classic, Logic, FinalCut Pro ed altro ancora, con risultati abbastanza differenti. Vediamoli …

Geekbench e Cinebench

Il primi test con Geekbench e Cinebench mostrano risultati praticamente identici, ma con un diverso uso della Ram avvenuto durante il test. Da sottolineare la temperatura, che è rimasta sotto i 60°, senza nemmeno richiedere l’avvio delle ventole, la dove i modelli con processore Intel sfioravano i 100°.

Logic

Anche Logic mostra una differenza importante nell’uso della Ram nelle due macchine, ed un uso importante della cpu, attorno all’82%.

Xcode

Il successivo test con Xcode mostra un uso molto alto della cpu, con il modello da 16GB più veloce dell’11% rispetto a quello base, un risultato sorprendente per quest’ultimo, considerando che 8GB di Ram sono oggi considerati veramente una dotazione magra, a conferma della grande efficienza della memoria unificata.

Lightroom Classic

Nell’editing fotografico la differenza tra le due macchine si fa più marcata, ma c’è da sottolineare che l’applicazione non è ancora stata ricompilata per il processore M1 e l’operazione si è svolta quindi sfruttando Rosetta 2.

L’esportazione di un file Raw da 42 megapixel ha mostrato invece le due macchine fare entrambe un uso quasi totale della Ram a disposizione, con un diverso uso della cpu. L’operazione si è conclusa in 3′ netti contro 2′ e 43″, con una differenza comunque abbastanza contenuta, soltanto 17″. Lo stesso test eseguito su un iMac da 27″ del 2020 con 16GB di Ram ha impiegato 2′ e 50″. Ancora un dato sorprendente, considerando il differente livello della macchina ed il notevole costo dell’iMac rispetto al MacBook Pro 13″ con M1.

FinalCut Pro

Il test con FinalCut Pro ha visto i due Mac alle prese con l’esportazione di un filmato 4K H.264 della durata di 5′, compito portato a termine nello stesso tempo esatto: 3′ e 5″. La cosa sorprendente di questo test è la comparazione con la stessa operazione eseguita con un MacBook Pro 16″ con processore i9 e 32GB di Ram, che ha impiegato 3′ e 12″; parliamo di una macchina dal costo di 3.499$. La spiegazione a questo va ricercata della gru del MacBook Pro 16″ che evidentemente diventa un limite di fronte all’efficienza della gru integrata nel SoC (System on Chip) M1.

Seguono ulteriori test, ma non vogliamo annoiarvi con ulteriori “chiacchiere”, e vi lasciamo alle immagini del video originale di Mac Tech, realizzato tra l’altro in un inglese piuttosto comprensibile.

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