Alcune mele marciscono troppo in fretta - Class action di Altroconsumo

Alcune mele marciscono troppo in fretta

Altro consumo ha notificato ad Apple di aver depositato al Tribunale di Milano l’atto con cui da il via alla Class Action contro il colosso di Cupertino, per pratiche di obsolescenza programmata. Altroconsumo, associato ad Euroconsumers, chiede un risarcimento di 60 milioni di euro per gli utenti italiani coinvolti.

 

La questione è ben nota, e riguarda gli allora possessori di iPhone 6, 6S, 6 Plus e 6S Plus, che con un aggiornamento software videro ridurre drasticamente le prestazioni del loro dispositivo, nel caso la batteria non fosse in buone condizioni (il nostro articolo dello scorso dicembre). Apple si è sempre giustificata dicendo di aver introdotto questo meccanismo per evitare gli spegnimenti improvvisi, ma di fatto gli utenti non furono avvisati nel momento dell’aggiornamento e non hanno quindi potuto scegliere se mantenere le  massime prestazioni oppure no, trovandosi in molti casi con un dispositivo quasi inutilizzabile.

Chi vi scrive ha sostituito il proprio iPhone 6 proprio per questo motivo, ed il successivo programma di sostituzione della batteria a cifra calmierata, 29€, ha solo parzialmente risarcito chi spese cifre importanti per un modello di nuova generazione (un iPhone 8 nel nostro caso, dal costo di 859€). La sostituzione della batteria ha permesso di rivendere l’iPhone 6 recuperando una parte della cifra spesa.

Le unità coinvolte sono circa 1 milione di iPhone, venduti tra il 2014 ed il 2020. ed il risarcimento richiesto da Altroconsumo corrisponde alla cifra pagata per la sostituzione della batteria.

Apple respinge le accuse, affermando di non aver mai fatto niente per accorciare intenzionalmente la vita dei propri prodotti, e personalmente siamo convinti che le cose siano andate così. Fatto sta che la frittata fu fatta, per imperizia, per superficialità, non lo sappiamo quali siano state le cause dell’errore strategico di Cupertino, fatto sta che oggi, nel 2021, ancora si trascina una vicenda che resta una macchia indelebile per la società, che ha sempre vantato la miglior soddisfazione da parte della clientela del settore (ed è tutt’ora così, nonostante questa vicenda).

Il nostro obiettivo è sempre stato quello di creare prodotti prodotti che i nostri clienti amino, e far si che gli iPhone durino il più a lungo possibile ne è una parte importante“, ha dichiarato un portavoce della società.

La battaglia di Altroconsumo parte proprio nel 2014, a seguito delle prime denunce da parte dei consumatori che incontravano problemi di prestazioni dopo aver eseguito l’aggiornamento del sistema operativo.

A seguito delle segnalazioni inviate all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), nel 2018 Apple ha ricevuto una sanzione di 10 milioni di euro per pratiche commerciali scorrette ed aggressive, e nel maggio del 2020 il TAR del Lazio ha respinto il ricorso presentato da Apple.

Altroconsumo ha firmato, insieme a Euroconsumers, un video molto ben realizzato e che vi mostriamo qui sotto proprio per la qualità di realizzazione, più che per il contenuto, che condividiamo solo in parte:

Fonte: Altroconsumo.


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