Arrivano riconoscimenti per Steve Jobs anche dalla carta stampata italiana. Sette, settimanale del Corriere della Sera, ha composto una giuria di 100 protagonisti del mondo della cultura, dello spettacolo e del giornalismo, i quali hanno scelto il CEO di Cupertino come uomo dell’anno, voto che è valso la copertina del settimanale. I membri della giuria potevano scegliere tra 10 personaggi scelti dalla redazione ed indicare un eventuale nominativo esterno. Jobs ha preceduto Aung San Suu Kyi, Julian Assange e Roberto Saviano. “Ispirato, autoritario, manipolatore, ma soprattutto geniale. L’uomo capace di creare l’oggetto che tutti i consumatori desiderano, prima che loro se ne siano resi conto”. Macity