Gianfranco Lanci, CEO di Acer, ha dichiarato che il suo gruppo supererà Apple nel mercato dei tablet nel giro di 2/3 anni. “Apple ha saputo anticipare gli altri produttori e cavalcare una moda passeggera“. Curioso, perchè il manager queste dichiarazioni le ha rilasciate durante la presentazione di una nuova linea di tablet composta addirittura da 4 modelli, rispettivamente con monitor da 4,8″, 7″ e 10″. Uno sforzo che pare eccessivo per affrontare una moda passeggera, non vi pare ? Non è una novità, siamo ormai abituati a dichiarazioni di questo tenore e alla presentazione di presunti iPod/iPhone ed ora iPad killer, prodotti che nella realtà non hanno mai impensierito i vertici di Cupertino. Auguriamo ad Acer e a tutti gli altri concorrenti di percorrere la propria strada con successo, senza badare troppo ad Apple, che ha oramai spiccato il volo da tempo guadagnando una posizione al momento inarrivabile. Il mercato sta spostando la sua attenzione, sia in ambito consumer che aziendale, dal classico personal computer verso i tablet e il vistual desktop, con tante dinamiche in corso che sembrano tutte confermare un rigoglioso futuro per le soluzioni alternative al classico PC. Analizziamo tutti questi argomenti pià nel dettaglio …
iPad è solo uno degli ultimi tasselli, l’ultimo è la Apple TV, di una piattaforma che Apple ha saputo creare negli anni, aggiungendo un pezzetto alla volta. Al centro di tutto resta il Mac, anche se Apple TV è oggi un prodotto che può vivere di vita propria, grazie al noleggio dei film, in ogni caso attorno al Mac (e al PC con iTunes) Apple ha creato un ecosistema fatto di contenuti e di hardware dedicato ad essi. Quindi troviamo la musica, i podcast, i film, i contenuti multimediali creati dagli utenti da una parte, iPod, iPhone, iPad e Apple TV dall’altra. Il connettore Dock è presente su una gamma di prodotti di terze parti sempre più vasta, sotto i marchi “Made for iPod” e “Made for iPhone”, e la tecnologia AirPlay spinge l’integrazione ad un nuovo livello. iPod, iPhone e iPad diventano l’accessorio privilegiato per tanti marchi automobilistici, oltre che elemento di comando per una serie di prodotti a 360 gradi, dalla domotica al gaming, dall’integrazione in realtà industriali agli ospedali. Obiettivamente, chi può oggi ambire a fare altrettanto ?
ACER punta ad una quota di mercato del 10/20% e al sorpasso ad Apple nel giro di un paio di anni o poco più, ma la “battaglia” sul mercato sarà con Samsung Galaxy Tab, con Blackberry Playbook, Asus EeePad, Folio e con “the rest of” tablet, per diventare il numero due in classifica. La quota Apple, oggi pari al 95,5% del mercato, scenderà sicuramente con l’ingresso di tanti nuovi competitor, ma la leadership crediamo che sia almeno momentaneamente non in discussione.
Le affermazioni del manager Acer si baserebbero su una constatazione apparentemente errata. Secondo Lanci dopo il boom iniziale il mercato dei tablet sta lentamente cedendo il passo, con numeri in discesa. Passata la “moda passeggera” il mercato starebbe già tornando alla “normalità”.
Tutto ciò non trova però conferme nelle indagini degli analisti, che anzi indicano una tendenza diametralmente opposta.
Secondo Gartner i tablet condizioneranno pesantemente il mercato dei computer, rivedendo al ribasso le stime relative alla crescita delle vendite a livello globale per l’anno in corso dal 17,9% al 14,3% e per il prossimo anno dal 18% al 15,9%. Gartner lega propio le nuove stime alla debolezza della domanda del mercato consumer, molto interessato invece al comparto tablet.
Gli utenti acquisteranno i nuovi tablet e smartphone come complemento se non addirittura in sostituzione dei computer tradizionali, ed il fenomeno si sta allargando al mondo delle imprese, dove l’adozione del virtual desktop porterà all’affermazione di dispositivi differenti dal tradizionale computer.
Gartner ha identificato cinque dinamiche che già cominciano a condizionare il comparto:
1 – Mercati emergenti
Sono i mercati emergenti a guidare la crescita, al punto che entro la fine del 2001 prevede che il 50% delle vendite di personal computer nel mondo saranno generate dai mercati emergenti. Tuttavia non è escluso che proprio in questi mercati sia addirittura il primo acquisto ad inidirizzarsi verso un dispositivo diverso dal PC.
2 – La crisi.
L’incertezza economica condizionerà ancora la disponibilità all’acquisto da parte dei consumatori statunitensi ed europei, che rimandano il rinnovo delle proprie macchine e, quando decidono un acquisto tendono sempre più spesso a privilegiare i tablet.
3 – I tablet
Proprio i tablet sono destinati a subire un’evoluzione più significativa al punto che le loro funzionalità tenderanno sempre più a renderli simili ad un computer. Questo, unito all’appeal estetico e alla praticità d’uso, rappresenta un fattore determinante le scelte di acquisto dei consumatori per i prossimi mesi.
4 – Il ciclo di vita dei cmputer tradizionali
Proprio per quanto affermato nei due punti precedenti, gli utenti avranno meno necessità di sostituire i loro sistemi con la stessa frequenza con cui hanno avvicendato nuove macchine fino ad oggi, ed il ciclo di vita di un personal computer si allunga.
5 – Hosted Virtual Desktop
Nonostante si preveda che gli hosted virtual desktop non decollaranno nei mercati professionali fino al 2012, è comunque innegabile che la loro adozione è destinata a condizionare i cicli di acquisto delle imprese.
Fonte: Gartner via Applicando
Un commento su “ACER, i tablet e la crescita del mercato PC”