Ricavare energia elettrica dal calore, una possibilità nota da tempo, ma per renderlo un processo efficiente serviva il giusto materiale e adesso, grazie ad una ricerca condotta da un gruppo di scienziati della Northwestern University, il materiale è stato trovato. Entrando negli aspetti tecnici e chimici, la ricerca ha dimostrato come l’inserimento di nanocristalli di un particolare sale (composto da stronzio, tellurio e sodio) nel tellururo di piombo (PbTe) dà luogo ad un materiale capace di generare energia elettrica da corpi che emettono calore, come possono essere i sistemi di scarico dei veicoli, i macchinari e gli equipaggiamenti per la produzione industriale o la luce solare, in maniera molto più efficiente di quanto gli scienziati abbiano già avuto modo di verificare con precedenti esperimenti. Il particolare materiale …
… avrebbe mostrato un’elevata cifra di merito termoelettrica e dovrebbe poter riuscire a convertire in energia elettrica il 14% circa del calore dissipato da un corpo.
Mercouri Kanatzidis, professore di Chimica presso il Weinberg College of Arts and Sciences e co-autore del documento pubblicato su Nature Chemistry, ha commentato: “E’ noto da un secolo che i semiconduttori hanno la proprietà di imbrigliare l’elettricità: per renderlo un processo efficiente tutto ciò di cui v’è bisogno è il giusto materiale e noi abbiamo individuato un sistema per realizzare questo materiale“.
Fonte: BusinessMagazine