I social media hanno avuto crescita esponenziale ma non sono tenuti da
tutti nella giusta considerazione. Molti li identificano esclusivamente
con i social network, con qualcosa legato al tempo libero,
all’intrattenimento o addirittura al “perder tempo”, bhè … forse
all’inizio è stato così, ma i dati dimostrano che la loro integrazione
nella vita di tutti i giorni di ognuno di noi, a cominciare dai più
giovani fino alle persone più mature, è in costante crescita
esponenziale ed anche l’uso che se ne fa è in continua mutazione.
Impossibile oggi per una società di qualsiasi genere prescindere dal
fenomeno, i social media sono una realtà da comprendere per sfruttarne
le potenzialità. Oggi vi segnaliamo un video realizzato da Socialnomics,
un blog fondato da Erik Qualman che rappresenta una delle risorse più
importanti dedicati ai social media, che esordisce con questa domanda: “I social media sono un capriccio, una mania, o rappresentano il più grande cambiamento dalla rivoluzione industriale ?” …
Ecco il video … più in basso un riepilogo dei numeri che si sussegono a ritmo incessante per dimostrare l’importanza che essi hanno assunto nella vita di ognuno di noi:
Numeri, numeri, numeri …
– oltre il 50% della popolazione mondiale ha meno di 30 anni;
– il 96% di loro possiede un account su almeno un social network;
– negli USA il traffico settimanale di Facebook è superiore a
quello di Google;
– i social media hanno superato come peso sul web il porno;
– nel 2009 in USA una coppia su otto si è conosciuta e sposata
grazie ad un social media;
Per raggiungere i 50 milioni di utenti:
– la radio ha impiegato 38 anni;
– la TV 13 anni;
– internet 4 anni;
– gli iPod 3 anni;
Facebook ha raggiunto 100 milioni di utenti in meno di 9 mesi.
Se Facebook fosse una nazione si classificherebbe quarto, dietro a Cina e India e Stati Uniti.
L’App Store ha raggiunto 1 miliardo di download in 9 mesi.
Uno studio del dipartimento dell’istruzione americano ha dimostrato che nel 2009 gli studenti online hanno superato in media i risultati di coloro che hanno avuto un’istruzione definita face-to-face.
L’80% dell’uso di Twitter avviene su un dispositivo mobile.
In ambito professionale:
– l’80% delle imprese utilizza i social media per le assunzioni;
– di queste il 95% utilizza LinkedIn.
Su Facebook il segmento di utenti con la crescita più veloce è costituito da donne tra i 55 e i 65 anni.
Su Twitter Ashton Kutcher e Ellen DeGeneres hanno più followers delle
popolazioni di Irlanda, Norvegia, o Panama sommate tra loro.
Il 50% del traffico Internet mobile nel Regno Unito è dovuto a Facebook.
Una popolazione in continuo aggiornamento, sempre e ovunque… immaginate i
riscontri che può avere una brutta esperienza di acquisto.
La generazione Y e Z considera l’eMail superata.
Nel 2009 il Boston College ha smesso di fornire caselle eMail ai nuovi arrivati.
Il secondo più grande motore di ricerca al mondo è YouTube, di proprietà Google anch’esso, con oltre 100.000.000 (cento milioni) di video.
Wikipedia ha più di 13 milioni di articoli… gli studi dimostrano che è
più accurato dell’Enciclopedia Britannica e il 78% di questi articoli
non sono in lingua inglese.
Se tu fossi pagato 1 Euro per ogni volta che un articolo è stato
pubblicato su Wikipedia, guadagneresti 156,23 Euro all’ora.
Sul web ci sono oltre 200 milioni Blog.
– il 54% dei blogger pubblica quotidianamente;
– il 25% dei risultati di ricerca per i 20 brand più conoscitui a livello
mondiale sono link a contenuti generati dagli utenti;
– il 34% dei blogger pubblica opinioni su prodotti e brand.
Sei interessato a ciò che pensano del tuo brand ?
Il web sta modificando la percezione dei messaggi:
– il 78% dei consumatori si fida delle opinioni dei propri contatti (conoscenti, amici e colleghi);
– solo il 14% ha fiducia nei suggerimenti pubblicitari;
– solo il 18% delle campagne pubblicitarie in TV genera un ROI positivo;
– il 78% delle persone di età compresa tra 18 e 34 anni hanno guardato la TV sul web;
– il 25% degli americani hanno guardato un video sull’iPhone nell’ultimo mese.
24 delle 25 più grandi testate giornalistiche a livello mondiale stanno
registrando un calo record della loro difusione.
Ogni giorno su Facebook ci sono 60 milioni gli aggiornamenti di stato.
Il ROI (Return Of investiments) dei social media è che la tua azienda potrà ancora esistere tra 5
anni.
I Social Media non sono un capriccio: rappresentano un cambiamento fondamentale nel
modo di comunicare. Non saremo più noi a cercare le notizie, i prodotti e i servizi, saranno loro a trovare noi.
Non ci sono scelte se utilizzare o meno i social
media, ma solo sul come utilizzarli.
Adesso che avete terminato la lettura di questi numeri … sappiate che sono già tutti abbondantemente superati !
Fonte: b2commerce.it