Il 2020 è stato un anno difficile per Windows, tra problemi di stabilità ed un calo nella quota di mercato registrato a consuntivo. Se pensate che ad avvantaggiarsene sia stato principalmente MacOS, dobbiamo dirvi che vi sbagliate di grosso, almeno secondo i dati forniti da GeekWire.
E’ stato un anno particolare, con la pandemia che ha spinto forte su smart Working e didattica a distanza. I fatturati dei big dell’informatica mostrano generalmente risultati molto positivi, ma i diversi risultati si ripercuotono sulle quote di mercato.
Al calo della quota di mercato di Windows, che passa dall’85,4% all’80,5%, è corrisposta una forte crescita di ChromeOS, piattaforma su cui si basa la linea Chromebook, che è cresciuta dal 6,4% al 10,8%. In maniera più limitata sono cresciuti Linux e MacOS, che è Passato dal 6,7% al 7,5%.

Fonte: Geekwire.
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