Parrot AR.Drone – Info e Galleria fotografica

Parrot AR.Drone

Una volta si sarebbe chiamato “unidentified flying object“, ovvero UFO, e qualcuno oggi continuerebbe a chamarlo così. Si tratta in realtà di un DRONE e si comanda con l’iPhone, l’iPod touch o l’iPad tramite una semplice ed intuitiva applicazione … da non crederci !
L’oggetto ci incuriosì immediatamente non appena fece la sua comparsa sul mercato americano, dopo pochi mesi eccolo sul nostro mercato, ad un costo inferiore ad un moderno smartphone. Detto fatto, eccolo nelle nostre mani.

Parliamo del PARROT AR.DRONE, un quadricottero wi-fi dotato di due videocamere, una frontale ed una verticale, pilotabile da uno dei dispositivi Apple grazie ad un’applicazione resa disponibile gratuitamente sull’App Store.

La connessione è estremamente semplice, in quanto l’AR.Drone crea una rete wireless propria a cui i dispositivi iOS si collegano come ad una normale rete wi-fi. L’applicazione da scaricare si chiama Free Flight, una volta lanciata si connette immediatamente al drone, effettua una serie di test iniziali, compresa la verifica di eventuali aggiornamenti per il firmware. Quando tutto è pronto sul display comparirà l’immagine ripresa dalla videocamera frontale.

A quel punto non resta che decollare con un semplice tocco sul touch-screen e divertirsi.

Guidare l’AR.Drone richiede comunque un minimo di pratica, specialmente quando lo avete fatto girare ed i comandi risultano quindi inversi. Consigliamo di iniziare ad impratichirsi in spazio aperti, lontano da altre persone, utilizzando sempre la protezione studiata appositamente per il volo in interno, anche quando siete all’esterno.

Un tocco ed il Drone si posiziona a circa 1 metro di altezza, in volo stabile, in attesa dei nostri comandi.

Un tocca col pollice destro per farlo alzare, abbassare o ruotare magicamente su se stesso verso destra o verso sinistra.

Pollice sinistro sullo schermo e via, si parte guidando in modo estremamente naturale il quadricottero semplicemente inclinando l’iPhone, l’iPod touch o l’iPad in avanti, indietro, verso destra o verso sinistra. Prendendo la mano è stupefacente combinare tutti questi movimenti in modo coordinato per far compiere al Drone delle vere e proprie evoluzioni.

Utilità pari allo zero, ma un dispositivo magico dal punto di vista ludico. Un gran bel balocco per adulti.

Caratteristiche tecniche:
– Pilotaggio intuitivo mediante l’accelerometro dell’iPhone
– Rilevamento degli altri AR.Drone
– Rilevamento di segnali in 3D
– Feedback video sullo schermo
– Pilota automatico
– Sensori Mems: accelerometro a 3 assi
– 2 Sensori Mems: giroscopio XY a 2 assi e giroscopio Z a 1 asse di precisione
– Altimetro a ultrasuoni
– Bloccaggio automatico delle eliche in caso di contatto
– Velocità massima di spostamento 5 metri al secondo, pari a 18 Km/h
– Batteria Li-Ion a 3 celle da 1000 mAh
– Tempo di ricarica 1 h e 30 minuti
– Autonomia 12 minuti
– Collegamento Wi-Fi integrato
– CPU Parrot P6 con processore ARM 926 32 bit
– Struttura con tubi in fibra di carbonio
– Plastiche in PA 66 a fibra rinforzata
– 4 motori brushless (3500 giri/minuto, potenza 15W)
– Telecamera frontale con sensore CMOS  con 640 x 480 pixel /VGA) a 15 fps, ottica grandangolare di 93°
– Codifica e streaming in diretta delle immagini
– Telecamera verticale a 60 fps
– Dimensioni senza protezione 45 x 29 cm
– Dimensioni con protezione 52,5 x 51,5 cm
– Peso 380 grammi (senza la protezione)

Il Parrot AR.Drone è in vendita su FNAC.it a 299,99€.

Una seconda applicazione permette di combattere in realtà aumentata con altri Droni, combattere vuol dire proprio inseguire, scappare, individuare tramite la videocamera il Drone “nemico”, tracciarlo e sparargli. Ovviamente il combattimento resta circoscritto allo schermo del nostro quadro comandi.

Crediamo che possano col tempo arrivare tante nuove modalità di utilizzo di questo fantastico “balocco” che sembra arrivato direttamente dal “futuro” !

Abbiamo realizzato una galleria fotografica relativa all’unboxing, completa delle prime immagini scattate in volo esterno (un ringraziamente per la collaborazione negli scatti esteri all’amico Alessio).

Eccovi le immagini:

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