Le cuffie del nuovo iPod shuffle hanno al loro interno un chip proprietario che potenzialmente può interagire con il software del player e permettere la riproduzione dei suoi contenuti audio. La scoperta è stata effettuata dal sito iLounge, che pubbica anche un'approfondita Review del nuovo player, ed ha scatenato immediatamente violente polemiche. Molti utenti evidenziano come questo possa di fatto impedire l'uso di auricolari non originali, o non ufficialmente autorizzati. La strada intrapresa da Apple limita la fruibilità del dispositivo da parte dell'utente, che in taluni casi potrebbe non poter utilizzare un auricolare, acquistato magari a caro prezzo, a causa della mancata certificazione. Ma andiamo ad approfondire la questione, cercando di comprenderla fino in fondo …
Le conferme di quanto scoperto da iLounge arrivano da Macworld, che avrebbe avuto riscontri da alcuni produttori di accessori come Scotsche e V-Moda,
che hanno già rilasciato auricolari compatibli con il nuovo iPod
shuffle. Gli auricolari richiedono un componente hardware specifico e
non liberamente disponibile sul mercato.
Cupertino giustifica la
propria scelta sottolineando: "In quanto parte del programma Made
for iPod, vogliamo essere sicuri che le cuffie di terze parti
funzionino nella maniera adeguata con l'iPod shuffle di terza
generazione".
Di fatto gli auricolari hanno delle funzionalità
aggiuntive, a cominciare dai tre pulsanti che consentono l'interazione
con il player e con la guida vocale VoiceOver. La scelta di Cupertino potrebbe essere vista effettivamente come una tutela per l'utente, che con il marchietto Made for iPod avrebbe la garanzia di piena compatibilità,
e in un mercato dove spesso chi vende ha una conoscenza molto
superficiale del prodotto, potrebbe essere un atto dovuto per
garantirsi la soddisfazione della totalità della clientela.