La beta di Safari 3 è stata presentata poco più di 48 ore fa, ma sono sufficienti per fare un primo resoconto sulla base delle informazioni che sono circolate in rete in questo breve lasso di tempo. La versione per Mac è andata piuttosto bene, mentre il debutto su piattaforma Windows pare sia stato disastroso. Cosa è accaduto ? Come mai Apple ha reso disponibile una versione di un suo software così acerba ?
Stiamo parlando di una beta, quindi è legittimo aspettarsi bug, problemi vari, ma Apple ci ha abituato ad altri standard di qualità anche per le versioni preliminari. Un esempio su tutti la beta di BootCamp, che sin dalla sua prima versione ha permesso a molti di iniziare a lavorare in modalità dual boot sui Mac con processore Intel.
Safari 3 ha esordito con il botto, nel senso che gli utenti Mac e PC si sono messi a scaricare in massa la nuova versione, attratti dagli straordinari dati diffusi da Steve Jobs nel corso del suo Keynote di lunedi sera, e forse anche per questo la delusione è stata grande, ma bisogna dire che è la versione per PC a causare i maggiori problemi, mentre le notizie che arrivano da parte di diversi utenti Mac sono piuttosto positive.
Quello che sembra riguardare entrambe le piattaforme sono diversi bachi di sicurezza, alcuni dei quali potrebbero permettere l'esecuzione di codice arbitrario da remoto.
I problemi riscontrati sono:
– Crash nella semplice gestione dei bookmark
– Problemi ed errori legati alla visualizzazione della Licenza e dei plug-in installati
– Errori digitando un URL sabagliato
– Problemi nel rendering delle pagine
– Problemi con le versioni localizzate di Windows XP nella visualizzazone dei caratteri in grassetto e italico,
– Bug relativi, come dicevamo prima, alla sicurezza
Apple probabilmente ha bisogno di lavorare ancora molto sulla versione per Windows, e questo è legittimo, quello che non si capisce è il motivo per il quale si è voltuo diffondere il programma in una fase così poco avanzata dello sviluppo. Probabilmente la motivazione è da ricercare nella necessità di offrire ai primi clienti di iPhone un software determinante per le strategie Apple, ma una versione così acerba potrebbe avere forse un effetto opposto a quello desiderato e minacciare l'immagine di affidabilità che circonda i prodotti Apple.
Non dobbiamo nemmeno dimenticare che Safari apre scenari nuovi nel settore dei browser e ci sono in gioco interessi molto pesanti che potrebbero spingere qualche commentatore poco indipendente a diffondere notizie drammatiche al fine di scoraggiare l'adozione dell'ultimo arrivato.
Da parte nostra siamo certi che Apple rilascerà velocemente una nuova versione che correggerà i problemi e i bug emersi in queste prime ore, e una volta dimostrate le grandi qualità a cui noi utenti Mac siamo abituati, sarà lo stesso tam tam di questi giorni a diffondere le notizie di qualità, velocità e sicurezza che dovrebbero convincere tanti utenti PC al nuovo switch.
Parliamone insieme nel forum di Nonsolomac, fateci sapere la vostra esperienza.
Appena possibile eseguiremo i nostri test su Mac Intel e PPC e Vi aggiorneremo sull'esito dell'operazione.
Info tratte da vari siti web tra cui: punto-informatico, Tevac e altri.