La recente sentenza della Corte Europea sul diritto di essere cancellati dal web, ha costretto Google a correre ai ripari, pubblicando un form per inoltrare la richiesta di cancellazione di uno specifico link. All’origine della novità c’è il caso di Mario Costeja Gonzalez, che nel 2012 aveva richiesto la cancellazione di alcuni link riguardanti notizie relative a sue difficoltà finanziarie e risalenti a 16 anni prima. Le richieste non si sono fatte attendere, in poche ore Google Google ne avrebbe ricevute circa 12 mila, che dovranno ora essere vagliate. La sentenza della Corte stabilisce infatti le condizioni che danno diritto alla cancellazione: i risultati della query di ricerca devono risultare “inadeguati, irrilevanti, non più rilevanti o eccessivi in relazione agli scopi per cui sono stati pubblicati”. Google, anche se ha proceduto come stabilito dalla Corte, giudica negativamente quanto deciso denunciando la il rischio di censura da parte di istituzioni o personalità pubbliche che vogliano nascondere link scomodi o insabbiare informazioni sgradite. Questo è il link per accedere al modulo.