24. No, non mi riferisco al titolo del telefilm dove è annunciata la prima apparizione televisiva del nuovo iPad, ma sono le ore che ci sono volute al sottoscritto per elaborare un giudizio a freddo sul nuovo gioiello di Cupertino, al di là dell'emotività delle ore vicine alla presentazione, dominate da un briciolo di delusione dovuta a qualche mancanza rispetto alle nostre (eccessive?) aspettative. A distanza di 24 ore, seduti davanti al computer, riguardando con attenzione tutta la presentazione di Steve Jobs & C., focalizzando l'attenzione su aspetti che durante il live non sembravano degni di nota, almeno sul momento, l'iPad assume una dimensione nuova, di grande valore, qualcosa che rappresenta forse realmente l'inizio di un nuovo cambiamento per tutti noi, TUTTI … ma andiamo con ordine …
Dicevamo quindi …
… sono passate 24 ore dalla presentazione dell'iPad … lo abbiamo guardato, visto in azione … abbiamo letto le sue specifiche tecniche … abbiamo parlato dei pregi e delle mancanze … abbiamo discusso sulle liste con amici e conoscenti, come su mac-community … qualcuno avrà visto la presentazione di Steve Jobs & C …
dall'inizio alla fine.
Chi non l'ha fatto è seriamente invitato a farlo, per meglio comprendere
il prodotto.
Cosa ne penso in questo momento ?
L'iPad sarà un successo straordinario !
Due cose in particolare non avevo ancora focalizzato, lo faccio adesso:
– La novità rappresentata da iWork for iPad
– L'importanza degli accessori
Mi spiego …
La suite iWork for iPad è straordinaria.
E' una nuova via che per certi usi può essere alternativa a come siamo
abituati ad usare le applicazioni su Mac OS X. La dimostrazione che l'interfaccia multi-touch, se ben fatta (ed Appla la sa fare bene) è in grado di rendere l'uso di un computer e di un applicativo qualcosa di nuovo, facile, intuitivo, alla portata di tutti.
Gli sviluppatori potranno creare grandi cose sull'iPad, abbiamo visto
solo il punto di partenza.
Gli accessori hanno un significato molto preciso.
L'iPad montato sulla sua tastiera Dock può sostituire un computer, un
iMac, un Mac mini, per molti dei loro compiti. Non ne ha la potenza, non ne ha il monitor, non ne ha le porte, ma
permette di fare molte cose senza preoccuparsi di gestire un sistema
operativo che, diciamocelo, anche Mac OS X non è alla portata proprio di
tutti. L'iPad è un computer che non richiede fasi di apprendimento,
lo si accende e lo si usa, stop ! Come l'iPhone, come l'iPod touch. Me lo immagino già sul mobile del
soggiorno, ritto sul suo Dock, pronto per l'uso casalingo di chi non ama
usare il computer (la moglie o un familiare poco tecnologico c'è in
tutte le famiglie, vero ?) o per un'escursione outdoor, di lavoro, di
svago, per un viaggio, uno spostamento.
Con l'iPad si può …
– Scrivere testi
– Elaborare fogli elettronici
– Creare e visualizzare presentazioni
– Ascoltare e comprare musica
– Guardare e compare video
– Leggere e compare libri
– Navigare in internet
– Leggere la posta elettronica
– Giocare
– Leggere i quotidiani
– Accedere ad ogni sorta di contenuto multimediale, a casa, in cucina, al lavoro, in treno, in tram, in aereo, in mezzo alla strada, da un cliente, sopra un camion, sopra un'impalcatura, con le dimensioni giuste, la leggerezza necessaria e la semplicità richiesta per essere usato da chiunque, ovunque, come un cellulare, meglio di un cellulare, come … come un iPhone, anzi meglio !
Che sia arrivato veramente il computer per tutti ?
L'iPad allargherà la base di utenza della tecnologia ?
L'utopia sta diventando realta ?
… o forse è solo Steve Jobs che ancora una volta è riuscito a
stregarmi ???