Se ci pensate l'iPad ha confermato il messaggio che Apple veicolava con la campagna Think Different. Mi spiego … recitava il famoso spot "… potete citarli, essere in disaccordo con loro, potete glorificarli o denigrarli, ma l'unica cosa che non potrete mai fare è ignorarli …", si rivolgeva "… ai folli, agli anticonformisti, ai ribelli, ai piantagrane e a tutti coloro che vedono le cose in modo diverso …" a cui lo spot si dichiarava dedicato. Torniamo all'iPad, potete pensare che sarà un grande successo o prevedere il flot commerciale, potete glorificarlo o denigrarlo, ma l'unica cosa che non potete fare è ignorarlo, e mentre su forum, newsgroup, blog, siti di informazione, radio e tv si cerca di capire e spiegare cosa potremo farci, l'iPad, prima ancora di uscire sul mercato, ha già cominciato a cambiare il mondo, a partire dal segmento di mercato in cui va ad inserirsi, in maniera dirompente. Amazon, leader dell'editoria sul web, ha dovuto capitolare di fronte ad uno dei principali editori americani, che ha voluto contrattare nuovamente i prezzi dei propri eBook alla luce dell'accordo appena stipulato con iBook Store, mentre alcuni dei maggiori costruttori di computer sono stati costretti a rivedere le strategie di vendita dei propri tablet in funzione del prezzo di ingresso dell'iPad di appena 499$, mentre le previsioni vedevano il tablet di Cupertino più vicino ai 1000$. Quest'ultima notizia arriva da fonti vicine a costruttori importanti come ASUS e MSI, che pensavano di offrire i propri tablet ad un costo inferiore all'iPad del 20/30%, mentre adesso devono abbassare il listino quasi del 50% e trovare un modo affinchè i propri prodotti possano avere un'attrattiva per i potenziali clienti rispetto al prodotto Apple. Certo, la "poesia" dello spot Apple si mescola a logiche commerciali basate prevalentemente su numeri e profitti, ma