Land Rover pone l'iPhone al centro della strumentazione del nuovo concept Land Rover LRX, per un cotrollo totale delle funzionalità e dell'intrattenimento di bordo. Non solomac vi propone un video con l'intervista (in inglese) a Sandy Boyes, Interior Designer del progetto. Si tratta di un concept molto interessante, non tanto per l'iPhone ma per il futuro del settore automobilistico, tuttora molto legato a logiche che ne frenano fortemente lo sviluppo legato alla strumentazione e all'intrattenimento di bordo.
L'iPhone potrebbe diventare un nuovo standard di bordo. Immaginate cosa significherebbe a livello di investimenti per una casa automobilistica dover soltanto integrare un prodotto come l'iPhone, piuttosto che dover progettare, disegnare e integrare una serie di dispositivi che vanno dall'intrattenimento (audio, tv e video) all'agenda (appuntamenti, avvisi, rubrica), dalla comunicazione totale (instant messaging, mail, telefono) fino al controllo di altre funzioni di bordo. A questo aggiungete le capacità Wi-Fi del prodotto e la possibilità di acquistare direttamente dall'auto i contenuti audio o di noleggiare un film da vedere durante un lungo viaggio ed il posizionamento satellitare di google.
I produttori automobilistici si trovano gran parte del lavoro già fatto, in un dispositivo piccolo, facilmente comandabile grazie al multi-touch, con un'interfaccia unica, molto avanzata, un prodotto che segue l'automobilista anche fuori dall'auto, un dispositivo che definiremo "globale" perchè sta svelando veramente delle potenzialità i cui limiti sono difficilmente identificabili.
Ecco qualche immagine ed una video intervista all'interior designer del progetto Land Rover LRX.
Il settore dell'auto, lo ricordiamo, vive in una dimensione tutta sua. Solitamente integra, facendole pagare a caro prezzo, tecnologie ormai diffuse sul mercato, spesso non aggiornate all'ultima versione, e talvolta le modifica addirittura per renderle utilizzabili solo su un determinato modello, magari solo dopo aver acquistato un accessorio che non aveva ragione di esistere. Intendiamoci, alcune cose sono dettate dai lunghi tempi di progettazione di un'auto, ma altre sono studiate a tavolino.
Parliamo di accessori che generalmente non vendono molto, se non sono inclusi dalla casa all'interno di determinati pacchetti, ed un dei motivi principali, oltre al costo, è che sono accessori legati indissolubilmente all'auto, e che con la vendita dell'auto se ne andranno inesorabilmente. Accogliamo quindi con grande clamore questo concept targato Land Rover, sperando che dia la spinta per un cambiamento generalizzato del settore automobilistico. Siamo convinti che le resistenze non mancheranno, ma anche che siano in molti a vederne le potenzialità.