Strategy Analytics, società statunitense attiva nelle ricerche di mercato, ha dichiarato che l'iPhone è il cellulare AT&T più venduto negli Stati Uniti per il 3° trimestre di quest'anno, con una percentuale del 13% di tutti i cellulari venduti dalla compagnia che detiene l'esclusiva per gli USA.
Dallo scorso 29 giugno le vendite avrebbero raggiunto 1.325.000 unità complessivamente distribuite da Apple e AT&T. Analizzando invece l'intero mercato statunitense nel trimestre luglio-settembre l'iPhone è stato il quarto cellualre più venduto, con 1.100.000 unità, preceduto dal Motorola V3 che, pur conquistando il primo posto, ha mostrato di perdere vendite e popolarità a vantaggio di modelli nuovi e maggiormente competitivi.
Le vendite dell'iPhone sono balzate subito su livelli molto elevati, e successivamente non hanno avuto un a crescita molto elevata. Le previsioni di Barry Gilbert, VP del programma Buyer TRAX di Strategy Analytics, basate sull'osservazione dell'andamento delle vendite, prendono comunque in considerazione l'ipotesi che l'iPhone diventi il cellulare più venduto negli Stati Uniti entro il prossimo trimestre o semestre.
L'iPhone avrebbe conquistato soprattutto la fascia di età tra i 20 e i 30 anni, ma il 25% degli acquirenti si posiziona nella fascia 50-60 anni, dimostrando che si tratta di un prodotto con una clientela ad ampio spettro. Gli utilizzatori dell'iPhone sarebbero molto soddisfatti del design e delle caratteristiche, mentre sarebbero meno entusiasti per quanto riguarda la durata della batteria, l'affidabilità, la documentazione e il supporto.
Effettivamente Apple è molto scarna per la documentazione che accompagna i suoi prodotti, ma affidabilità e supporto rappresentano invece alcuni dei punti di forza del marchio. Prendiamo in considerazione il fatto che iPhone, così come già è avvenuto per l'iPod, conquistando clienti che non conoscono Apple perchè non hanno mai avuto un Mac, paga un pò lo scotto di un rapporto nuovo col cliente che necessita forse di un pò di rodaggio.