Switch Digitale Terrestre

Rinvio al 2022 per lo switch al nuovo digitale terrestre

Siamo in Italia, le scadenze non sono mai cosa certa. Questo vale anche per la prima transizione al nuovo digitale terrestre DVB-T2, il cui switch inizialmente previsto a settembre di quest’anno avverrà più gradualmente, lasciando più tempo ai cittadini affinché aggiornino il proprio televisore o il proprio decoder.

Il passaggio al formato Mpeg-4 dovrebbe iniziare il 15 ottobre 2021, ma solo su alcuni canali principali e senza il contemporaneo spegnimento del segnale in formato Mpeg-2. Il condizionale è d’obbligo perché per quella data si invitano soltanto le emittenti ad anticipare volontariamente il passaggio al formato MPEG4 dei primi canali, lasciando a data da destinarsi lo spegnimento del segnale basato sul formato MPEG2, presumibilmente con un provvedimento da prendere entro il 31/12/2021. Sembra che la forchetta possa variare da gennaio a marzo 2022.

La Rai si è già espressa sui propri piani, ed intende passare all’MPEG4 il 15 ottobre i canali specialistici, mentre Rai 1, Rai 2, Rai 3 e RaiNews resteranno per il momento in MPEG2. Per Mediaset ci sono delle indiscrezioni che indicano 6 canali pronti al passaggio all’MPEG4 con contestuale spegnimento del segnale in MPEG2.

Questo rinvio è alquanto inaspettato, visto che le frequenze della banda 702-734MHz sono già state attribuite tramite asta agli operatori della telefonia mobile, ma ci si aspetta che l’inizio dello switch possa dare il via ad un massiccio aggiornamento dei dispositivi, per il quale lo stato ha messo in campo un bonus da 100€.

Il passaggio definitivo avverrà nel 2022, si tratta quindi di aspettare qualche mese in più per vedere l’mpeg4, ovvero il segnale che oggi vedete sui canali 501, 502, ecc., diventare il nuovo standard del digitale terrestre.

A seguire avverrà la seconda fase, quella relativa al formato HEVC, che vedrà il passaggio definitivo dal DVB-T al DVB-T2, una seconda fase che secondo i piani del Ministero slitterebbe di almeno 6 mesi, “a partire dal 1° gennaio 2023“.

Trovi tutte le informazioni sulla transizione, dettagli tecnici e date inizialmente previste, nel nostro articolo Transizione al nuovo digitale terrestre DVB-T2 dello scorso gennaio.

La cessione delle frequenze della banda 702-734MHz alla telefonica è però confermata al 1° luglio 2022, questo significa che il digitale terrestre avrà un periodo in cui ci saranno delle limitazioni. Le emittenti dovranno scegliere se spegnere qualche canale secondario oppure ridurre la qualità d’immagine aumentando la compressione del segnale. Un esempio: la Rai passerà in tale fase dagli attuali 100 bit/s di banda cumulata a soli 60 bit/s.

Una situazione che potrebbe disincentivare gli italiani ad adeguare prontamente i propri dispositivi, dato che si troverebbero a dover spendere soldi per vedere temporaneamente meno canali e con una qualità peggiore.

L’unica certezza è la mancanza di certezze !

 


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