La società Mgm productions, appoggiata dall'Add (Associazione anti digital divide), ha presentato ricorso al Tar del Lazio
contro la delibera dell'Agcom per l'assegnazione delle frequenze WiMax.
Il ricorso, reperibile sul
sito del Tar regionale col numero 8308 e depositato lo scorso 8
ottobre, si basa sulla "assenza di
condizioni atte ad impedire che alla gara partecipassero operatori già
detentori di frequenze su cui banda larga senza fili, nello specifico
gli operatori Umts". Si teme un ulteriore ritardo per questa preziosa tecnologia.
Ricordiamo brevemente che la procedura di assegnazione dei diritti d'uso delle frequenze WiMax prevede 35 licenze della durata di 15 anni, 21 di queste saranno a carattere regionale e "riservate prioritariamente a soggetti che non dispongano direttamente di diritti d'uso di risorse spettrali per l'offerta di servizi di comunicazione di terza generazione", in pratica l'UMTS.
Evidentemente secondo Add e Mgm Production il bando non è sufficiente a garantire la concorrenza nel settore, forse perchè non vi è nessuna priorità sulle 14 licenze a carattere nazionale.
Fonte: IlSole24Ore