Il recente blackout di Facebook, Instagram, Messenger e WhatsApp, ovvero dell’intera piattaforma social di Mark Zuckemberg, ha regalato tanti nuovi utenti a Telegram, principale concorrente a livello globale, che ha registrato nella giornata di lunedí un picco di 70 milioni di nuovi utenti.
A dichiararlo è stato Pavel Durov: “abbiamo riscontrato un incremento record per quanto riguarda la registrazione e l’attività degli utenti”.
La gestione di una tale mole di nuovi utenti ha comportato qualche rallentamento nella fornitura del servizio, soprattutto negli Stati Uniti, ma la piattaforma ha retto, senza registrare interruzioni del servizio.
La cifra record di nuovi utenti registrata lunedì scorso potrebbe essere spiegata alla durata del disservizio, che è andato oltre le sei ore, e alla consapevolezza da parte molti utenti che sia necessario avere sul proprio smartphone una alternativa pronta all’uso, efficace (quindi ampiamente diffusa) ed efficiente, per avere la certezza di non incorrere in futuro in interruzioni e disservizi che, soprattutto nel caso si faccia un uso professionale dei social, possono avere anche un risvolto economico.
È una crescita costante quella di Telegram, contraddistinta da momenti di picco concomitanti con le problematiche tecniche patite in più occasioni da Facebook e WhatsApp e con le polemiche scaturite dalle modifiche all’informativa privacy e ai termini del servizio di WhatsApp.
Telegram ha raggiunto i 100 milioni di utenti attivi mensili lo scorso febbraio, mentre i download hanno superato la soglia del miliardo a fine agosto.
Telegram non è la sola valida alternativa a WhatsApp, ma la frammentazione è un problema concreto affinché si affermi definitivamente una piattaforma alternativa paragonabile a WhatsApp. E’ inutile girarci attorno, sappiamo che buona parte dei nuovi iscritti a Telegram faranno una fugace apparizione, e saranno immediatamente tornati su WhatsApp non appena il servizio è ripartito. Su WhatsApp abbiamo i gruppi di amici, i gruppi legati ai nostri interessi, quelli con i colleghi di lavoro, quelli per il calcetto ed il tennis, per non parlare di quelli legati all’attività scolastica e sportiva dei nostri figli.
Il nostro consiglio è quello di fare un piccolo sforzo e iniziare ad usare Telegram con tutti i contatti che troverete già attivi sulla piattaforma e continuare ad usare in parallelo le due applicazioni.
Ricordiamo che Telegram offre un migliore livello di crittografia e una maggior tutela della privacy.
A semplificare la vita di una comunicazione frammentata ci pensa un’applicazione come Franz, disponibile per computer desktop (MacOS, Linux e Windows), e che vi consente di avere tutti i principali servizi ed i relativi contatti all’interno di un’unica app, di un’unica applicazione.
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