E’ in corso un’ondata di furti di account Nintendo. Molti utenti hanno rilevato infatti accessi al proprio account da diverse aree del mondo, anche lontane dalla loro posizione geografica, e in alcuni casi sono stati utilizzati dei fondi per fare acquisti attraverso i profili hackerati. Nintendo conferma.
Nintendo ha ufficializzato l’accaduto, evidenziando che il problema sembra essere stato generato da qualche debolezza del sistema “Nintendo Netwok ID” (NNDI) utilizzato su vecchie console, come la Nintendo 3DS.
Su Nintendo Switch si utilizza un nuovo sistema, ma non è da escludere che lo stesso account sia utilizzato dagli utenti su entrambi i dispositivi, diventando così vulnerabile.
Non sembra un problema dovuto a password deboli o utilizzate sempre uguali su diversi portali, molti utenti hanno infatti specificato di aver utilizzato dei generatori di password per creare delle combinazioni che fossero il più possibile complesse e sicure.
I furti hanno riguardato tutti i dati personali dei proprietari:
- nome e cognome;
- indirizzo;
- numero di telefono;
ma anche dati più sensibili, come i dati dell’account PayPal o delle carte di credito associate, che sono stati usati per fare acquisti all’interno del videogioco Fortnite.
Nintendo, che ha inviato una email agli utenti interessati dalla vicenda, in una dichiarazione risalente ad alcuni giorni fa raccomandava gli utenti di abilitare l’autenticazione a due fattori per proteggere i propri account, e si sospetta quindi che fosse informata della vicenda da tempo.
Le raccomandazioni sono le solite:
- cambiare password;
- attivare l’autenticazione a due fattori;
- rimuovere temporaneamente le carte associate.
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