Nell’ambito dei provvedimenti della cosiddetta “spending review” varati dal governo Monti, troviamo una modifica alla normativa che riguarda le modalità di scelta del software da utilizzare nella Pubblica Amministrazione. In base alla legge n. 134 del 7/8/2012, l’articolo 68 del codice dell’Amministrazione Digitale viene modificato dando precedenza alle soluzioni sviluppate internamente alla publica amministrazione e alle soluzioni open-source. L’acquisto di software proprietari viene esplicitamente relegato a una sorta di “ultima spiaggia”, quando “la valutazione comparativa di tipo tecnico ed economico dimostri l’impossibilità di accedere a soluzioni open-source o già sviluppate all’interno della pubblica amministrazione“. Normattiva.it
Un commento su “Pubblica amministrazione – Precedenza all’open-source”