Se avete installato un SSD nel vostro Mac, e non possedete quindi un’unità SSD installata da Apple, non potete sfruttare i benefici del comando TRIM. Le unità SSD infatti soffrono di una caduta delle prestazioni via via che vengon utilizzate quotidianamente, questo è dovuto ad una caratteristica propria delle memorie flash, i cui blocchi di memoria non possono essere sovrascritti senza prima liberare lo spazio, perché l’unità SSD non è in grado di conoscere il contenuto del filesystem. Nel momento in cui è necessario effettuare un’operazione di riscrittura, il controller dell’SSD deve copiare il contenuto di un blocco nella memoria cache, modificare nella cache i dati necessari, eliminare il contenuto del blocco e alla fine trasferire l’intero blocco contenente i dati aggiornati dalla cache alle celle di memoria. Grazie al comando TRIM invece, il sistema operativo cancella i blocchi di memoria e comunica all’unità SSD dove può andaredirettamente a scrivere su spazio libero. L’utility Chamaleon SSD Optimizer per OS X è una piccola utilità gratuita sviluppata da Alessandro Boschini, che permette al commando TRIM, presente in OS X dalla versione 10.6.8, di dialogare anche con gli SSD di terze parti installati dall’utente; Per il download visitate direttamente il relativo sito web. Il comando TRIM deve essere supportato dal controller dell’SSD, ma ormai tutti gli SSD di ultima generazione lo supportano e i precedenti son generalmente aggiornambili nel firmware. Maggiori dettagli su Hwupgrade.