ADOC – Chiedere il rimborso della tassa di concessione governativa

Logo ADOC - Associazione per la difesa e l'orientamento dei consumatoriIn seguito alla recente giurisprudenza tributaria, che ha definito impropria l’applicazione della tassa di concessione governativa, l’ADOC ha lanciato la campagna contro la suddetta tassa, illegittimamente prevista per gli abbonamenti di telefonia mobile privati e business. L’Adoc mette a disposizione una lettera di diffida con la quale richiedere il rimborso di quanto pagato negli ultimi tre anni. In base ai calcoli si tratta di un massimo di 185,76€ (5,16 euro al mese moltiplicato per 36 mesi) per i privati e un massimo di 464,76€ (12,91 euro al mese per 36 mesi) per i contratti business. La diffida va inviata alla propria compagnia telefonica presso la sede legale con raccomandata A/R, e per conoscenza all’Adoc anche via fax o posta elettronica, allegando copia delle fatture e delle ricevute di pagamento. Le lettere di diffida sono disponibili online sul sito dell’Adoc e presso le sedi territoriali, dove è possibile rivolgersi per qualsiasi chiarimento in merito. Adoc

Al via il registro per fermare le vendite telefoniche indesiderate

Logo ZEN - Registro Pubblico delle opposizioniDal primo febbraio sarà possibile impedire di essere contattati dai call center iscrivendosi ad un apposito registro istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico, chiamato Registro Pubblico delle Opposizioni. Cambiano quindi le regole del telemarketing, che oggi giunge nelle case dei consumatori in modo indesiderato e spesso molesto, senza rispetto di giorni di festa e orari. Dal primo febbraio tutti gli abbonati al telefono potranno chiedere che il proprio numero, o i propri numeri, siano iscritti gratuitamente nel registro, in modo da non ricevere più alcun tipo di chiamate per offerte commerciali, ricerche di mercato o altro. Il governo ha deliberato con DPR 178/2010, che affida la gestione alla fondazione Ugo Bordoni, un ente di ricerca in materia di telecomunicazioni. L’iscrizione si potrà effettuare in qualsiasi momento, compilando un modulo elettronico sul sito web del gestore contenente i propri dati anagrafici, codice fiscale, indirizzo di posta elettronica e numero di telefono, inviando una e-mail, chiamando dalla linea interessata un numero verde speciale, spedendo una raccomandata o inviando un fax, allegando il proprio documento di riconoscimento. Approfondiamo l’argomento … Continua a leggere Al via il registro per fermare le vendite telefoniche indesiderate