Gli operatori di telefonia mobile stanno valutando l’opportunità di limitare il peer-to-peer tramite appositi filtri. Questo si renderebbe necessario per “razionalizzare” l’uso della rete e permettere a tutti di navigare ad una velocità minima garantita. Telecom ha già messo in atto questa intenzione. Da una parte molti vorrebbero che questi accorgimenti tecnici fossero tali da limitare la velocità di download per i software peer2peer, così da inibirne indirettamente l’uso, cercando in questo modo di tutelare il diritto d’autore, ma arriva adesso il parere contrario dell’avvocato generale dell’Unione Europea, nella persona di Cruz Villalon. Azioni di questo genere lederebbero tre diritti specifici: la protezione dei dati personali degli internauti, il segreto delle comunicazioni e libertà di informazione; strettamento collegati l’uno all’altro. Approfondiamo … Continua a leggere L’avvocato generale dell’Unione Europea boccia i filtri al peer-to-peer