Il governo inglese ha approvato lo scorso 29 luglio l’abolizione del divieto alla copia privata, permettendo così a tutti i cittadini il diritto di trasferire i contenuti regolarmente acquistati su qualunque dispositivo posseggano, senza l’applicazione di nessun balzello. All’origine di questa decisione del governo britannico, sostenuta dal Sottosegretario per le proprietà intellettuali Lucy Neville-Rolfe e che entrerà in vigore il 1° ottobre 2014, la convinzione che in quest’ambito una legge non possa impedire al cittadino di fruire liberamente dei propri beni. La notizia stride fortemente con quanto recentemente avvenuto in Italia, dove le pressanti richieste della SIAE hanno determinato un aumento dell’equo compenso per copia privata che ha raggiunto il 500% per smartphone e tablet, ovvero per i dispositivi oggi più diffusi. Questo ha determinato forti polemiche che hanno coinvolto direttamente Apple, chiamata in causa dalla SIAE e dal Ministro alla Cultura Franceschini che, convinti che la tassa sarebbe stata assorbita dai produttori, hanno reagito in maniera impulsiva e scomposta agli aumenti apportati da Apple sul proprio Store, accusandola di penalizzare i clienti italiani e portando esempi e informazioni in taluni casi errate. Scopri altri dettagli di questa assurda vicenda … Continua a leggere L’Inghilterra liberalizza la copia privata, nessun balzello oltre manica !