Un’App da 2€ avrebbe evitato il disastro della Costa Concordia !

Costa Crociere - Costa Concordia - Mezza affondata, reclinata, all'Isola del GiglioSul disastro della nave da crociera Costa Concordia, arriva l’autorevole opinione dell’ex capo della Protezione Civile Guido Bertolaso, che afferma ció che in molti abbiamo pensato in questi giorni in cui si è fatto un gran parlare su tutti i mezzi di informazione della dinamica dell’incidente e di ció che è avvenuto nei minuti e nelle ore seguenti.”Un’app da due euro, disponibile per l’iPhone, avrebbe evitato la sciagura della Costa Concordia“. Le parole sono contenute in una lettera inviata al Corriere della Sera, dove evidenzia il fatto che “su questo incredibile disastro si è scritto di tutto. Alcuni aspetti fondamentali, però, sono stati trascurati“. “Abbiamo un sistema di controllo del cielo, molto meno frequentato del mare, che ci consente di seguire ogni aereo, anche il piu’ piccolo, in ogni sua mossa – prosegue Bertolaso -. Con le navi, come siamo messi ? Possibile che un tratto di mare così trafficato come quello toscano sia attraversato da mezzi navali che nessuno segue, che nessuno monitora, anche enormi come la nave affondata al Giglio ?”. Se Schettino fosse stato ai comandi di un aereo da turismo, sostiene l’ex capo della Protezione civile, “sarebbe stato inseguito prima del disastro, non dopo, dalla voce di chi lo richiamava al rispetto delle norme sul volo. Chi va per mare conosce bene un sistema che oggi usano pure le barche a vela: l’AIS, segnale anticollisione. E’ disponibile anche sull’iPhone, grazie al programma Marine Traffic, costa 2€ ed offre tutte le indicazioni sulle navi in movimento, con rotta e velocità. Perché nessuno ha controllato cosa faceva una nave con 4.000 anime a bordo ?“.