Apple ha finalmente attivato iTunes Match per il mercato italiano. Gli utenti se ne sono accorti non appena hanno effettuato un acquisto, un download o anche soltanto l’aggiornamento di un’applicazione, in quanto iTunes ha richiesto l’accettazione delle nuove condizioni d’uso. Insieme al nostro paese, iTunes Match è stato reso disponibile anche in Austria, Grecia, Portogallo e Slovenia. Ma di cosa si tratta ? Effettuvamente il forte ritardo può aver fatto dimenticare a molti utenti questa “novità” dello scorso mese di novembre. iTunes Match è un abbonamento dal costo di 24,99€ l’anno, che permette di avere a disposizione su iCloud tutti i brani musicali prensenti nella propria libreria, anche quelli che non sono stati acquistati sull’iTunes Store, anche quelli non presenti sull’iTunes Store. Limiti ? Si, la propria libreria non deve contenere più di 25.000 brani non provenienti dall’iTunes Store. Chi ha già sottoscritto iTunes Match segnala in queste prime ore alcune difficoltà e una grande lentezza nel caricamento dei brani. Trovate iTunes Match aprendo iTunes, direttamente nella barra laterale sinsitra.
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Apple rilascia iOS 5.0.1 (aggiornato x2)
Apple ha rilasciato iOS 5.0.1, aggiornamento per il sistema operativo per gli iDevice che risolve i problemi di eccessivo consumo della batteria riscontrati da molti utenti, introduce le gesture multitasking sull’iPad di prima generazione, risolve un bug con la sincronizzazione documenti con iCloud e migliora il riconoscimento per gli utenti australiani che utilizzano la dettatura. L’aggiornamento è disponibile , come di consueto, collegando il proprio dispositivo ad iTunes e verificando la presenza di aggiornamenti, oppure direttamente dall’iPhone, che lo notificherà con il classico bollino rosso nell’angolo dell’icona delle Preferenze. Di seguito tutti gli screenshot delle schermate su iPhone …
Android non è un sistema sicuro !
Android non è un sistema operativo sicuro, utilizzarlo connesso ad una rete Wi-Fi aperta espone l’utente alla potenziale intercettazione dei dati personali di autenticazione che, una volta ricevuti dai server Google durante la fase di Log-in, vengono passati in chiaro alle varie applicazioni. Questo problema riguarda le versioni di Android 2.1, 2.2 e 2.3, dalla versione 2.3.4 Google ha provato a rimediare utilizzando per le operazioni di sincronizzazine del calendario e dei contatti il protocollo https. Si stima però che le versioni “a rischio” riguardino il 99% dei dispositivi Android in circolazione. Scopri altri dettagli … Continua a leggere Android non è un sistema sicuro !