Cnet ha testato il nuovo Motorola RAZR pieghevole con un test di durata incentrato sulle aperture e chiusure. Il risultato è stato sconfortante ed il meccanismo ha ceduto dopo 27.000 cicli, meno di quanti se ne farebbero in un anno di utilizzo.
E la nuova frontiera degli smartphone.
La prima è stata Samsung, il Motorola RAZR sta uscendo in questi giorni sul mercato, Apple sembra ci stia lavorando, stando ad un brevetto diffuso nei giorni scorsi sul web. Tutti sembrano volere nella propria gamma uno smartphone “foldable”.
I vantaggi ci sarebbero:
- poter usare nuovi form-factor;
- avere lo schermo sempre protetto
- ridurre le dimensioni del dispositivo chiuso
- avere schermi di maggiori dimensioni in un dispositivo tutto sommato compatto
Le difficoltà però non mancano. Le ebbe Samsung, che fu costretta addirittura a ritirare il suo Galaxy foldable, e dal test di Cnet sembra che anche l’esordio di Motorola non sia dei migliori.
Per il test è stata usata una macchina chiamata FoldBot, sviluppata inizialmente da SquareTrade, una società che offre coperture assicurative per gaget tecnologici, per testare il Samsung Galaxy Gold ed ora adattata per il Motorola. La macchina apre e chiude sequenzialmente il dispositivo per andare a simulare in un breve lasso di tempo l’utilizzo che l’utente potrebbe fare nel lungo periodo.
Cnet ha effettuato il test durante una diretta streaming su YouTube. L’obiettivo era di raggiungere le 100.000 piegature in 12 ore (Il Samsung Galaxy si era fermato a 120.000 delle 200.000 dichiarate da Samsung), ma dopo tre ore e mezzo il RAZR ha cominciato a dare problemi, dopo soli 27.000 piegature.
Per valutare questo valore considerate che secondo recenti sondaggi ogni persona controlla in media lo smartphone tra le 80 e le 150 volte al giorno, che si traducono quindi in appena 6 o 12 mesi di uso.
I problemi non sono stati dello schermo ma del meccanismo di piegatura, che ha iniziato a diventare duro e a generare un rumore molto sospetto. Anche la scocca ha mostrato qualche problema di allineamento.
Qui sotto il momento in cui il test viene interrotto a causa dei problemi che si sono generati nel meccanismo …
Sul canale YouTube di Cnet troverete anche il video dell’intero streaming.
Per fugare il dubbio che la messa a punto del FoldBot sul RAZR non fosse ottimale, SquareTrade lo ricalcolerà sulle misure del prodotto Motorola e ripeterà il test.
Da considerare altri due fattori:
- nella vita quotidiana certamente il numero di piegature sarebbe spalmato nel tempo, il ritmo serrato potrebbe aver aumentato lo stress dei materiali
- il macchinario effettua la piegatura sempre con la medesima forza ma soprattutto con una forza esercitata in modo lineare, mentre l’utente potrebbe sollecitare maggiormente il meccanismo con movimenti sbilanciati ma comodi nell’uso quotidiano.
La sensazione è che la febbre di novità possa aver portato alcuni produttori a precorrere i tempi, e rilasciare sul mercato prodotti non ancora perfettamente testati nel lungo periodo. Apple in questi casi fa scuola, stando alla finestra a guardare gli errori altrui mentre prosegue lo sviluppo del proprio prodotto.
Il Motorola RAZR viene proposto ad un prezzo di circa 1600€, le novità si pagano a caro prezzo, ma a maggior ragione il prodotto non deve mostrare criticità così gravi.