Ngn è l’acronimo di Next Generation Network, ovvero la nuova retea a banda larga su fibra ottica che dovrà servire il paese, e su questo tema è in corso una dura trattativa tra le società di telecomunicazione italiane ed è argomento in discussione anche al Parlamento Europeo. La notizia di oggi è che è stata firmata un’intesa tra i sette operatori telefonici a livello nazionale: Telecom, Vodafone, Fastweb, Wind, 3, Tiscali e Bt. Entro tre mesi dovrà essere presentato il business plan, ad opera di un comitato esecutivo nominato dal Ministero, che porterà alla creazione di una società che si occuperà della creazione dell’infrastruttura necessaria, ovvero effettuare scavi e stendere i cavi necessari a coprire l’intero territorio nazionale al servizio di tutti gli operatori. L’intesa è stata firmata a Roma, in presenza del ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani. Questo accordo ha il consenso del vicepresidente della Commissione europea con delega alla Digital Agenda, Neelie Kroes, che pretende che i paesi all’interno dell’Unione europea dispongano della banda larga entro il 2013 e della banda ultra larga per il 2020. Fonte