Chi non si è trovato improvvisamente abbonato a determinati servizi in abbonamento, proposti durante la navigazione o l’utilizzo delle App, tramite banner, pop-up e landing page, con relativi addebiti sul consumo ? Ottenere il rimborso è possibile, ma occorre discutere, farsi sentire, agire su più canali, fino ad ottenere il rimborso del maltolto, con relative arrabbiature e perdite di tempo. Ci sono novità in merito. L’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato ha multato i principali operatori del settore delle comunicazioni mobili (Telecom, Wind, Vodafone e H3G) per aver adottato pratiche commerciali scorrette nell’ambito della commercializzazione dei servizi premium utilizzati via Internet da terminale mobile. La sanzione ammonta a 1.750.000 € ciascuno per Telecom e H3G, e a 800.000 € ciascuno per Wind e Vodafone. Nei confronti di H3G, in ragione dei rilevanti effetti delle condotte attuate, è stata disposta anche la pubblicazione di un estratto del provvedimento. Proseguiamo insieme …
Secondo l’AGCM “… i quattro operatori non hanno implementato un sistema idoneo a garantire l’acquisto consapevole dei servizi. A tal fine, viene considerato insufficiente digitare il tasto di attivazione una sola volta“.
L’Autorità dichiara inoltre che le imprese avrebbero potuto e dovuto implementare misure idonee a contrastare il fenomeno delle attivazioni non richieste mediante un unico click per l’acquisto del servizio, soprattutto perché si tratta di un mercato che richiede un elevato livello di tutela degli utenti.
Al momento dell’emissione del provvedimento sarebbero però soltanto tre gli operatori fuori dalle regole. H3G infatti ha implementato dal primo di ottobre l’ottenimento del consenso tramite doppio click.
Vediamo se è la volta buona e questa pratica commerciale scorretta, in quanto i servizi vengono attivati senza chiedere nessun tipo di conferma, cesserà definitivamente. A dire la verità non ci sentiamo abbastanza tutelati dal “doppio click”, che non esclude a nostro avviso il perpetrarsi di pratiche commerciali scorrette, ma vorremmo la possibilità di bloccare l’attivazione stessa.
Fonte: AGCM.