Come avrete probabilmente letto, Nokia si è accordata con Microsoft e baserà i propri smartphone sul sistema operativo Windows Phone 7, nel tentativo di recuperare una posizione di mercato che sembrava oramai compromessa a causa dell’inappropriato sistema operativo Symbian, su cui Nokia aveva puntato tutte le proprie energie. Nei giorni successivi si è parlato molto di chi si avvantaggiasse di più da questo accordo, ed ora emergono informazioni che danno alla vicenda una luce del tutto nuova: Microsoft avrebbe investito 1 miliardo di $ in Nokia. Lo riporta Electronista, che chiarisce anche i termini dell’accordo: l’investimento verrà ripagato a mezzo Royalties che Nokia pagherà a Microsoft per ogni telefono Windows Phone venduto. Analizziamo altri dettagli della questione …Microsoft e Nokia erano, sono tutt’ora, due attori del mercato telefonico in forte difficoltà.
Gli stessi dati che abbiamo pubblicato ieri, mostrano Microsoft proseguire nel costante calo di quota di mercato nel segmento smartphone, a vantaggio principalmente di Android, e Nokia è indicata da tutte le analisi di mercato in costante flessione.
Nokia aveva più opzioni tra cui scegliere, ed il CEO di Google Eric Schmidt, all’indomani dell’accordo tra Microsoft e Nokia, ha affermato di aver a lungo corteggiato Stephen Elop, affinchè portasse gli smartphone del colosso finlandese sulla piattaforma Android. Microsoft invece non aveva molte opportunità, e per cercare un’inversione di tendenza aveva bisogno che un protagonista del mercato puntasse in modo deciso, ed esclusivo, sul proprio sistema operativo tralasciando Android ed altre opzioni.
Microsoft ha puntato quindi ancora una volta sulla sua forza economica per stringere l’unico accordo possibile, un accordo che, alla luce di questo importante investimento, sembra poter portare un grande beneficio ad entrambe le società. Molto adesso dipenderà dalla capacità delle due società di creare un hardware ed un software ben integrati, efficienti e funzionali per l’utente. Suona per entrambe come l’ultima chiamata per tornare protagonisti in un segmento di mercato che li vede al momento accomunati da una tendenza molto negativa.
Questo accordo però non ha cambiato i piani degli attuali partner Microsoft in merito a Windows Phone. HTC, Sony Ericsson, Asus ed altre società continueranno ad utilizzare il sistema operativo della società di Redmond e questo potrebbe essere un elemento di difficoltà per Microsoft, che non può cucire Windows Phone 7 sulle specifiche dei futuri terminali Nokia.